Autostrada A3, il tratto Falerna-Catanzaro-Lamezia Terme

Cari amici ed amiche,

il video (girato da Francesco Rossi, che ringrazio) mostra uno dei primi tratti ammodernati dell'Autostrada A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria.
Questo è uno dei pochi tratti il cui ammodernamento è stato di bassa difficoltà tecnica, poiché corre in pianura.
Qui è stato fatto un ammodernamento in sede e senza varianti e dismissioni.
Il problema vero dell'autostrada è il tracciato.
Esso tocca zone montuose importanti.
Pensiamo (ad esempio) alla zona tra Polla e Castrovillari, a quella tra Cosenza e Falerna o a quella tra Gioia Tauro e Scilla.
Quelle sono zone ad alta difficoltà tecnica e che richiedono la costruzione di nuovi ponti, viadotti e tunnels.
In quelle zone ci sono criticità di ogni tipo, da quelle dovute al meteo a quelle dovute al dissesto idrogeologico, passando per il rischio sismico.
Io avrei fatto un'autostrada diversa.
Io avrei fatto correre l'autostrada seguendo un altro tracciato: vicino alla costa tirrenica della Calabria.
Se si fosse fatta passare l'autostrada secondo quel tracciato sarebbero state fatte delle diramazioni (simili a quella che collega la medesima a Potenza) che l'avrebbero collegata alle città di Cosenza e Catanzaro.
La diramazione per Cosenza avrebbe potuto essere prolungata fino alla costa ionica della Calabria, la cui principale via di comunicazione (la Strada Statale 106) sarebbe stata a sua volta potenziata.
Lo stesso si sarebbe potuto fare con la diramazione per Catanzaro.
Cosenza e Catanzaro sarebbero state al centro di due importante snodi di collegamento tra le due principali direttrici nord-sud.
Solo così si sarebbe potuto avere un'autostrada efficiente, anche in termini di costi e Cosenza e Catanzaro non sarebbero stata tagliate fuori.
Cordiali saluti.