leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Tribunale di Napoli: "No alla sospensione di De Magistris"".
Il Tribunale di Napoli ha accolto il ricorso del sindaco di Napoli Luigi De Magistris contro la sospensione dalla carica disposta in base alla "Legge Severino.
Lo ha reso noto il presidente del Tribunale di Napoli, Ettore Ferrara. Di fatto il primo cittadino non sarà sospeso dall'incarico come prevede la "Legge Severino". Di certo la sentenza del Tribunale partenopeo potrebbe avere dei riflessi sul caso di Vincenzo De Luca, condannato in primo grado per abuso d'ufficio, e a rischio sospensione dopo essere stato eletto governatore della Campania durante le ultime elezioni amministrative.
In pratica, la "Legge Severino" è stata fatta valere solo per il presidente Berlusconi.
Ora, vi è anche una situazione delicata come il caso De Luca è si rischia di avere un problema.
Di norma, una legge dovrebbe valere per tutti.
Stando alla "Legge Severino", De Luca dovrebbe essere sospeso ma non dopo la prima seduta del Consiglio regionale bensì prima.
Con il presidente Berlusconi, la "Legge Severino" è stata applicata e per di più in modo retroattivo cosa che la nostra Costituzione non prevede.
In altri casi non è stata applicata o la si vuole addirittura correggere, come nel caso di De Luca, il quale dovrà essere sospeso dopo la prima seduta del Consiglio Regionale, come riporta l'avvocatura dello Stato.
A questo punto, abbiamo capito tutto.
Cordiali saluti.
Hai riportato e analizzato la sentenza. No.
RispondiEliminaAncora una volta, uomo medio che riporta acriticamente le interpretazioni dei giornali di...partito! Medio, medio, medio. Somaro.
Ah, e poi fammi capire: berlusconi ai tempi belli ha fatto decine di leggi ad personam e mo vuoi vedere che si lamenta?
RispondiEliminaPosso lamentarmi io che le ho sempre aborrite, non certo tu!
Io infatti resto coerente, tu no perché giudichi in maniera diametralmente opposta due comportamenti identici. Sarà perché uno l'ha compiuto la destra e l'altro la sinistra? Noooooooooooooo!
Sei super medio: scrivi spazzatura. Spero per te che lo fai in mala fede, perché se scrivi in buona fede allora sei veramente fesso.
Vigliacco!
RispondiEliminaSei solo un vigliacco!
Più volte ti ho invitato a mettere la faccia in ciò che scrivi e (magari) a farti un tuo blog.
Hai paura?
Io sono coerente.
Il presidente Berlusconi non ha fatto leggi ad personam ma ha cercato di riformare veramente la giustizia, cercando di ridurre i processi (che sono spesso lunghi) e di introdurre il concetto di responsabilità civile dei magistrati.
Un magistrato che sbaglia non paga.
Paga il medico che sbaglia, piuttosto che il poliziotto o qualsiasi altra persona che sbaglia.
Però, il magistrato che sbaglia non paga mai.
Il presidente Berlusconi voleva fare sì che anche i magistrati rispondessero delle loro azioni sbagliate.
Ah già! A quelli come te questa cosa dà fastidio!
Per te la magistratura è "baluardo di democrazia sempre e comunque", anche quando un magistrato sbaglia.
A te non frega nulla della gente rovinata da errori giudiziari.
Il tuo pensiero mi fa semplicemente schifo.