leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Contro il terrorismo diciamo sì ai matrimoni gay come negli Usa".
La deputata renziana del Partito Democratico Lia Quartapelle ha commentato la sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti d'America in questo modo:
"La sentenza di venerdì è ancora più simbolica in questa giornata, anche per l'Europa e per tutto il mondo libero anche perché è un passo in avanti verso una società più aperta, inclusiva, capace di dare spazio alle differenze. Proprio quella società che i fanatici assassini di oggi vogliono spaventare".
Per l'onorevole Quartapelle, il terrorismo si combatte...legalizzando i matrimoni gay.
Poveri noi!
Siamo a posto.
Ma ci rendiamo conto della situazione?
Il terrorismo è una cosa seria e l'onorevole Quartapelle se ne esce con la storia dei matrimoni tra persone dello stesso sesso.
Con tutto il rispetto, se l'onorevole Quartapelle pensa di combattere il terrorismo con i matrimoni tra persone delle stesso sesso commette un grosso errore.
Termino con questo commento dell'amico e socio Morris Sonnino che su Facebook lo ha messo con questa foto:
"Pronta la "dura" e temibilissima risposta dell'Occidente all'Isis: Una Bella manifestazione pacifica, con bandiere arcobaleno per spaventare i terroristi.".
Grande Morris Sonnino!
Ha detto il vero con una battuta.
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