Cari amici ed amiche,
la cartina qui sopra è quella dell'itinerario ciclo-turistico "Eurovelo 7".
L'itinerario "Eurovelo 7" parte dal Capo Nord e finisce in Sicilia.
L'itinerario in questione non solo passa per la Provincia di Mantova (la Provincia in cui io abito) ma proprio nel mio Comune, Roncoferraro, si interseca con l'altro itinerario importante, quello chiamato "Eurovelo 8" , quello che parte da Cadice (Spagna) e finisce ad Atene (Grecia).
Questa intersezione si trova nella frazione di Governolo.
Ora, il ciclo-turismo può essere un volano per il turismo.
Esso permette di visitare anche posti che di solito sono lontani dai grandi circuiti del turismo.
Così, per esempio, si visitano centri abitati, borghi storici e zone di pregevole valore naturalistico.
Posso citare come esempio le zone dell'Alto Adige, il centro abitato di Governolo, la frazione del Comune di Roncoferraro in cui fu potrebbero essersi incontrati Attila e San Leone Magno Papa (452 AD) e in cui fu ferito (questo avvenne di sicuro) Giovanni dalle Bande Nere, nel 1526, le verdi zone dell'Appennino tosco-emiliano, i borghi dell'Umbria e le coste ioniche della Calabria e della Sicilia.
Ora, guardando la cartina ho notato che nella Calabria è tagliata fuori tutta la zona di Cosenza e della Sila.
Quelle zone sono bellissime.
Io provo a "mettere una pulce nell'orecchio" a chi di dovere.
Lì verranno fatti i lavori di ammodernamento dell'Autostrada A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria.
Questi ammodernamenti saranno caratterizzati dalla realizzazione di un nuovo tratto da Cosenza a Rogliano e da Rogliano ad Altilia.
Quindi, il vecchio tratto sarà dismesso.
Non si potrebbe recuperare una parte di quel vecchio tracciato ed farne parte dell'itinerario ciclo-turistico, magari dell'"Eurovelo 7"?
Potrebbe diventare "Eurovelo 7 bis".
Secondo me, per Cosenza e tutta la zona silana sarebbe una bella cosa.
Ci sono paesi come San Giovanni in Fiore, Longobucco e Rogliano che non sono male.
Sono piccoli scrigni di storia.
Se qualche "addetto ai lavori" leggesse potrebbe prendere qualche spunto.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento