Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo de "La Nuova Bussola Quotidiana" che è intitolato "Jihad e nichilismo è la crisi dell'Occidente".
Dell'articolo (scritto da Robi Ronza) è interessante questo pezzo:
"La coincidenza non era stata evidentemente voluta, ma c’era qualcosa di tragicamente simbolico nell’intrecciarsi ieri delle notizie sul sangue sparso da terroristi islamici in Tunisia, nel Kuwait e in Francia con quelle sulla sentenza con cui la Corte Suprema degli Stati Uniti impone lo pseudo-matrimonio omosessuale in tutto il Paese. Nello sventolare in Internet delle bandiere nere dell’ISIS sui siti jihadisti da una parte e dall’altra, sul sito ufficiale della Casa Bianca, lo sventolare della bandiera arcobaleno prima e più in alto di quella a stelle e strisce; per non dire dello stesso logo del sito, con la Casa Bianca divenuta essa pure per l’occasione color arcobaleno. E aggiungiamoci anche nel nostro piccolo il varco verso la propaganda del “gender” che si è aperto nelle scuole statali italiane con la legge di riforma passata ieri in Senato con voto di fiducia.
Una nuova barbarie sta tentando l’assalto a mano armata a un modo di convivenza civile che non è certo né perfetto né immacolato, ma che comunque è quanto di meglio si sia finora affacciato alla ribalta della storia; un modo di convivenza civile radicato in Occidente, che senza l’Occidente non potrebbe crescere altrove; un modo di convivenza civile che è in primo luogo e sostanzialmente fondato sul cristianesimo. E proprio in un giorno nel quale il terrorismo islamista sferra contemporaneamente attacchi in Europa, in Africa e in Asia, tra grandi squilli di trombe mediatiche la maggiore potenza occidentale del nostro tempo fa un balzo in avanti verso lo sgretolamento della società civile, di cui la famiglia secondo natura è la prima base, e verso la sua sostituzione con una società “liquida”, disancorata da qualsiasi valore e da qualsiasi impegno comune. Una società che perciò, malgrado una sua pur enorme superiorità tecnica e militare, non sarebbe in grado di reggere alla minima sfida.".
Bisogna capire che l'Occidente sta morendo.
Qui in Occidente (e in particolare qui in Europa, vista che negli Stati Uniti d'America certe cose sono ancora molto sentite) si vuole fare affermare l'idea di una società senza valori di riferimento e senza un'identità culturale.
In pratica, in questo Occidente, si vogliono persone che mangiano, bevono, dormono, lavorano, fanno sesso ma che non hanno alcun valore di riferimento né una radice culturale della società in cui vivono.
I valori fondanti (bene che vada) sono solo una cosa da sfera privata, da non mostrare al pubblico, per non essere tacciati "bigottismo" (nella migliore delle ipotesi) o per non trovarsi in situazioni peggiori.
Questa è la morte dell'Occidente.
Di fronte a questa società senza valori e senza qualità (in cui diventa relativo anche il concetto della separazioni di bene e male) vi è un'altra società in cui "in nome dei suoi valori" si arriva ad uccidere.
Quest'altra società ci minaccia da vicino.
Noi come rispondiamo?
Rispondiamo con l'"accoglienza" e con il rinnegamento delle nostre radici, quando dovremmo fare l'esatto contrario.
Io ricordo che nel Medio Evo ci trovammo di fronte ad una situazione simile e per difenderci facemmo le Crociate.
Nel 1071, a Manzikert, l'esercito dei Turchi Selgiuchidi del sultano Alp Arslan sconfisse quello bizantino dell'imperatore Romano IV Diogene e minacciò Costantinopoli e l'Europa intera. Nello stesso periodo, i Turchi arrivarono anche a Gerusalemme, ove perseguitarono i cristiani.
Se l'imperatore bizantino ed i re europei di allora avessero dato ai Turchi la risposta che hanno dato oggi certi capi di Stato occidentali i Turchi si sarebbero fatti quattro grasse risate ed avrebbero preso l'Occidente e Roma in un solo colpo.
L'avrebbero fatto facendosi quattro grassissime risate.
Invece, in quel frangente l'Occidente rispose con le Crociate e si difese.
Purtroppo, la società occidentale di oggi è debole.
Mentre l'ISIS spara ed ammazza, qui da noi (in Occidente) si legalizzano i matrimoni gay.
Questo vi sembra normale?
Se si vuole salvare questo Occidente, la gente deve cambiare testa ed iniziare a dire no a certe situazioni.
Per il bene, si deve anche dire no, come disse Papa Benedetto XVI.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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