E noi ci preoccupiamo di istituire i matrimoni gay...

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo del quotidiano "Il Giornale" che è intitolato "In Italia 50 mila musulmani pronti a sostenere il Califfato".
Un sondaggio pubblicato da Repubblica (non un giornale di estrema destra) dimostra come il 3,1% dei musulmani residenti in Italia giudichi quello dell'ISIS il "vero Islam".
Qui c'è qualcosa di paradossale.
Mentre c'è questo pericolo serio e molto grave, qui in Italia la preoccupazione più impellente è l'istituzione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso.
Intanto, la dittatura del "pensiero unico" continua.
Don Emiliano De Mitri, parroco di Spongano (in Provincia di Lecce), ha detto che chi colorerà la foto del proprio profilo Facebook con i colori della bandiera arcobaleno (con cui chi amministra il noto social network ha deciso di celebrare la sentenza della Corte Suprema degli USA con cui si impone a tutti gli Stati di legalizzare i matrimoni gay) non potrà fare il padrino o la madrina nei battesimi e nelle cresime.
Per qualche "strano motivo", Facebook ha cancellato il profilo del presule.
Se siamo in una dittatura ce lo dicano.
Cordiali saluti.