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La storia della Repubblica di San Marino è nota tutti.
Secondo la leggenda, essa nacque nel 301 AD, quando uno scalpellino cristiano dalmata di nome Marino (che divenne diacono e poi santo) si insediò sul Monte Titano con la sua comunità.
San Marino fuggiva dalla Dalmazia dalle persecuzioni contro i cristiani fatte ad opera dell'imperatore romano Diocleziano.
Qui si formò la repubblica, che nel 1291 fu riconosciuta da Papa Niccolò IV.
Nel 1320, aderì alla repubblica il castello di Chiesanuova.
Dall'anno 1000, il governo fu affidato all'Arengo, l'insieme delle famiglie potenti.
Nel 1243 furono introdotti i Capi Reggenti, i due capi dello Stato sanmarinese.
Nel XV secolo fu creato il Consiglio Grande e Generale.
Questi organi sostituirono gradualmente l'Arengo.
L'8 ottobre del 1600, fu introdotta la Leges Statutae Sancti Marini, la Costituzione.
Tutto ciò è presente ancora oggi.
Essa è divisa in sei capitoli, detti "Libri".
E' interessante il "Libro terzo" che tratta il seguente argomento:
Il terzo libro, intitolato Maleficiorum, si articola in 74 rubriche e regola il diritto penale. Il libro assicura esclusivamente allo Stato la persecuzione delle condotte criminali; viene fissato il principio di proporzionalità della sanzione al bene oggetto di tutela. Il Libro intende reprimere ogni forma di giustizia privata. Particolare attenzione è riservata alla protezione delle proprietà dello Stato e della Chiesa e alla prevenzione dell'inquinamento delle fonti idriche.
Ora, il fatto che a fondare questa repubblica fosse stato un cristiano e che la sua costituzione riconosca la protezione delle proprietà della Chiesa dimostra che essa nacque come "Res Publica Christiana".
Anzi, questa "Res Publica Christiana" sarebbe dovuta essere più amplia.
Infatti, con San Marino, ci furono anche Sant'Agata e San Leo.
Nella Provincia di Rimini (prima del 2009, nella Provincia di Pesaro-Urbino) ci sono i centri abitati di Sant'Agata Feltria e San Leo.
Quest'ultimo è noto per la rocca.
Forse, questi tre cristiani vollero fare sì che ci fosse un luogo in cui i cristiani avrebbero potuto vivere in pace e in sicurezza.
Del resto, nel IV secolo AD, l'Impero Romano era allo sbando.
Non c'era più un governo forte.
Inoltre, l'imperatore di quel tempo (Diocleziano) fece perseguitare i cristiani.
Quella zona posta tra le montagne dell'Appennino romagnolo divenne un luogo di ritrovo e sicurezza per i cristiani.
Il diacono San Marino organizzò la comunità come uno Stato.
Forse, se noi studiassimo meglio la storia della Repubblica di San Marino, capiremmo anche situazioni più attuali, come la nascita dello Stato di Israele.
Cordiali saluti.
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