Concorso internazionale di poesia inedita "Il Tiburtino"

Cari amici ed amiche.


Con il patrocinio del Comune di Tivoli (Roma) è stato organizzato il Concorso Internazionale di Poesia Inedita "Il Tiburtino".

Chi vorrà parteciparvi, dovrà mandare la sua poesia alla "Aletti Editore" , inviandola al seguente indirizzo:

                                             Concorso "Il Tiburtino"
                                             Presso Aletti Editore
                                             Via A. Mordini 22
                                             00012 Villanova di Guidonia (Roma)
o al seguente indirizzo di posta elettronica:

                                            concorsi@rivistaorizzonti.net.

Le opere devono essere fatte pervenire entro e non oltre il 31 dicembre 2013.
Chi manderà la poesie via e-mail, dovrà mettere come oggetto "Partecipazione al concorso "Il Tiburtino".
La poesia che si vorrà inviare dovrà essere accompagnata con il nome, il cognome, l'indirizzo, il recapito telefonico e (chi può connettersi in rete) l'e-mail, insieme alla scheda di partecipazione.
Saranno accettate poesie in lingua italiana e vernacolari.
La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti.
Gli autori stranieri possono mandare le loro opere a patto che siano scritte in italiano.
Il tema sarà libero e le poesie non dovranno superare i 30 versi
Non saranno accettate le poesie anonime.
Anch'io parteciperò al concorso.
Ho già pronta la poesia.
A tal proposito, pubblico una delle mie ultime opere, ovviamente non quella che manderò al concorso.
Essa parla della storia di un paese che si trova nell'attuale Provincia di Roma, Gallicano nel Lazio.
La storia mi è interessata molto e secondo la tradizione pare che il nome derivi dal fatto che durante una notte in cui la famiglia dei Rospigliosi (XVII secolo) volle conquistare il paese un cane si fosse messo ad abbaiare ed un gallo si fosse a cantare, svegliando tutti i paesani e mettendoli in guardia del pericolo.
Questa è la poesia:

IL CANE ET IL GALLO

Quando sé mosse 'l Rospigliosi...
certo 'n conquirere...aspro et sì duro...
pur co'l ferro et di focu qui sé fé...
contra di Gallicano 'l volgo...da Roma non lungi...
ma quando fuit ille a le mura...
cum fortia 'n notti fuit de 'l tradir di Pietro...sì 'l canto...
d'un galletto cum d'un botolo voce...sì dura...
qui fuit certo 'n vegghia...qui pesto fé ille...sì 'n vanto...
et certo 'n laetitia per memoria far di queste fiere...
clamare fuit per di tutti bona vuluntati...
di cotal villa 'n nomen...per di loco tal genti et forestiere.

Cordiali saluti. 

Concorso “Il Tiburtino”
Presso Aletti Editore
Via A.Mordini 22
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