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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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martedì 7 maggio 2013

Un'altra follia del ministro Kyenge, la poligamia!

Cari amici ed amiche.

Al peggio non c'è fine!

Il Ministro dell'Integrazione Cecile Kyenge ne ha sparata un'altra.
Dopo l'idea dello Ius soli al posto dello Ius sanguinis, il ministro Kyenge ha inneggiato alla poligamia.
L'articolo del giornale "Imola Oggi" ed intitolato "La Kyenge apprezza la poligamia: “Facilita i rapporti con la società”".
Al peggio non c'è fine!
In pratica, durante un'intervista di Lucia Annunziata, il ministro Kyenge ha inneggiato alla poligamia, citando la sua famiglia.
Suo padre aveva quattro mogli, da cui ha avuto trentanove figli.
Lei si professa cattolica.
Però, ricordo che la Chiesa proibisce la poligamia e quanto accade in certe zone dell'Africa è dettato da una logica tribale e non dalla morale cristiana.
Al ministro Kyenge, ricordo che noi siamo in Italia e non in un Paese africano.
In Italia la poligamia era condannata fin dal tempo dei Romani.
Non contenta, il ministro Kyenge si è permessa di dare "lezioni" alla Chiesa stessa.
Leggete la parte del succitato articolo, che recita:

"La Chiesa deve imparare, sembra poi suggerire, quando la conduttrice le chiede come sia possibile che un cattolico possa avere 4 mogli. “Questi sono paesi dove religione e tradizione hanno imparato a convivere”.".

Intanto, un sondaggio del Popolo della Libertà Veneto ha fatto un sondaggio in cui l'85,6% dei partecipanti si è detto contrario allo Ius soli.
Dunque, il Ministro Kyenge si faccia una ragione di ciò.
Cordiali saluti.




8 commenti:

  1. bene, vedo che dai importanza ai sondaggi: allora i matrimoni gay debbono essere approvati se è vero che il 65% degli italiani è favorevole. bravo fucilone! cmq riguardo allo ius soli voglio capire da te una cosa: ma un bambino extramomunitario che nasce in italia e che frequenta le scuole italiane, che parla l'italiano e che in pratica (cioè di fatto) è italiano....ha diritto o no a un certo punto (es. dopo i 14 anni) ad essere cittadino italiano?

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  2. C'è già una legge che regola il diritto alla cittadinanza e va bene così!
    Tra l'altro, se si introducesse lo Ius soli, ci sarebbe il problema per gli italiani all'estero che rischierebbero di non avere più diritto alla cittadinanza italiana.

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  3. come al solito da una legge ricavi conseguenze a cascate che non assolutamente un effetto naturale. Che c'entra lo ius soli con l'esclusione della cittadinanza italiana per i nati all'estero figli di immigrati italiani?!se i genitori sono italiani è normale che lo siano anche loro! ci sarebbero due fattispecie regolate diversamente! è fin troppo ovvio!
    riguardo alla legge attuale io sinceramente non la conosco e te lo chiedo: come funziona? E inoltre non hai risposto alla mia domanda: in italia c'è un problema oggettivo per ragazzi nati in italia e che hanno frequantato le scuole italiane, che parlano italiano, che tifano per squadre italiane, che hanno amici italiani e che di fatto sono italiani...per loro è giusto che a un certo punto diventino cittadini italiani o no? rispondi e non tergiversare per una buona volta!

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  4. C'è già una legge che regola il diritto alla cittadinanza e va bene!
    Si pensi a dare da mangiare ai cittadini.
    Lo Ius soli non dà da mangiare ai cittadini!
    Inoltre, il termine stesso, "Ius soli", implica il fatto che la cittadinanza possa essere presa da chi nasce in Italia, senza che egli conosca la cultura e la storia italiana.
    Inoltre, il termine "ius soli" implica anche l'acquisizione della cittadinanza italiana SOLO per chi nasce in Italia.

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  5. Non hai minimamente risposto alla mia domanda. Ti ho chiesto poche e semplici cose ma non hai risposto. E il motivo è sempre lo stesso: non sai cosa rispondere ed allora o ometti oppure censuri.
    TI ho chiesto quale era la legge attuale e non hai risposto.
    Ti ho chiesto cosa pensavi rispetto al problema di quei ragazzi e nemmeno hai risposto.
    Hai ribadito sola cos'è lo ius soli....e io già lo sapevo.
    Quanto vali come interlocutore? E' possibile con te scmabiare delle opinioni? La risposta a questa domanda la dà il tuo ultimo post.

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  6. Io ti ho già risposto.
    Se non sai leggere non è colpa mia!
    C'è già una legge che tratta l'immigrazione e c'è un'altra legge che tratta la questione della cittadinanza.

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  7. non hai risposto infatti non mi hai spiegato quale è l'attuale legge sulla cittadinanza. Io non la conosco ma forse non la conosci nemmeno tu se è vero che non me lo spieghi.
    Sei poi riguardo a quei ragazzi ribadisci che va bene così come è oggi questo significa che per te uno di quei ragazzi potrebbe tranquillamente essere espulso al compimento del 18esimo compleanno. Eì così? E se è così ti pare una cosa normale? Non tergiversare, perché le leggi poi si confrontano con casi concreti e quello che ti ho citato è proprio uno di quelli che animano la discussione sulla riforma.
    Tergiversi e non si capisce mai come la pensi.

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  8. Va bene l'attuale ordinamento!
    Inoltre, bisogna pensare a dare da mangiare agli italiani.
    Lo ius soli non è nemmeno prioritario.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.