Cari amici ed amiche.
Nel 1459 ci fu un importante avvenimento a Mantova.
Questo avvenimento fu un concilio.
Esso fu diretto da Papa Pio II (1405-1464, la cui statua rappresentata nella foto qui sopra si trova nel Santuario della Beata Vergine di Grazie di Curtatone, in Provincia di Mantova) che cercò di riunire i re ed i principi europei per fare una crociata contro il sultano Mehmet II che sei anni prima aveva conquistato Costantinopoli, uccidendo l'ultimo basileus Costantino XI Paleologo e ponendo fine all'Impero Bizantino.
Ora, il Papa cercò in tutti i modi di favorire la crociata contro i Turchi.
L'erede al trono bizantino vi sarebbe stato e sarebbe stato Tommaso Paleologo, il fratello di Costantino XI.
Questo visse in Italia e si era convertito al cattolicesimo.
La crociata sarebbe dovuta partire da Mantova.
Ora sorgono delle domande
1) Perché fu scelta la città Mantova come luogo in cui fare concilio con cui sarebbe stata bandita la crociata?
La risposta è molto semplice.
Mantova fu (ed è tuttora) la città che ospita il Preziosissimo Sangue di Cristo.
Quindi, la scelta ebbe un valore simbolico.
Inoltre, vi erano delle questione geopolitiche.
Tenete conto del fatto che l'Europa di allora sia stata teatro di varie guerre.
Dopo la Guerra dei Cent'anni (1337-1453) tra Francia ed Inghilterra, in quest'ultima scoppiò la Guerra delle Due Rose.
Inoltre, in Francia si sentiva ancora l'eco di quanto successe nel secolo precedente, con la Cattività Avignonese (1309-1377) e lo Scisma d'Occidente (1377-1417).
In Germania, la situazione fu molto complessa poiché vi era un imperatore debole che non aveva il pieno potere sui feudatari.
Inoltre, ci furono anche dei problemi tra gli Stati italiani.
Prendiamo, ad esempio, lo scontro tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia.
Il doge Francesco Foscari tolse a Milano tutti i territori veneti (che erano stati presi dai Visconti) e l'est della Lombardia (1427, con la vittoria veneziana a Maclodio).
Quindi, Mantova fu una sorta di "campo neutro".
Era legata al Sacro Romano Impero ma nel contempo era autonomia e non era lontana dalla Francia e da Germania.
2) Perché fu scelto Tommaso Paleologo come erede al trono bizantino?
Tommaso Paleologo (1409-1465) era un fratello del basileus Costantino XI.
Oltre a lui, vi era anche un altro fratello, Demetrio (1407-1471).
Quest'utimo, però, era ostile ai cattolici al punto di allearsi con i Turchi Ottomani e finì i suoi giorni in un monastero.
Tommaso, invece, si fece cattolico e quindi rappresentava una garanzia di avere un imperatore bizantino fedele a quella linea che fu intrapresa dal compianto fratello Costantino XI.
Quest'ultimo aveva proclamato la riunificazione tra la Chiesa ortodossa e quella cattolica (1452).
Tra l'altro, la figlia di Tommaso Paleologo, la principessa Zoe, sposò lo zar di Russia Ivan III (detto "Il Terribile" perché, secondo le cronache, ebbe uno sguardo che faceva svenire le donne), proprio su invito del Papa, che voleva avvicinare la Russia al cattolicesimo.
Ora, c'è un'altra cosa di cui dovere tenere conto.
Nel 1458, Papa Pio II istituì un ordine di cavalieri, l'Ordine di Santa Maria di Betlemme.
Quest'ordine avrebbe sostituito quello dei Cavalieri Templari e fu fatto proprio in funzione della crociata contro Mehmet II.
Guarda caso, nel 1484, i beni dell'ordine furono ceduti ai Cavalieri di Rodi (e poi di Malta), dopo che esso fu sconfitto nell'isola di Syra e laicizzato.
Ora c'è da chiedersi perché non si fece quella crociata.
Il motivo fu molto semplice.
Dopo lo Scisma d'Occidente, il Papato perse ogni potere mentre presero potere le monarchie nazionali.
Queste ultime pensarono più ai loro interessi particolari che non a quelli della cristianità.
Questo portò ad una serie di guerre ed il Papato non fu in grado di dirimerle.
Da qui nacque il fallimento della crociata.
Se questa crociata fosse partita Mantova sarebbe stata ricordata per essere stato il luogo in cui si sarebbe cambiata la storia, al pari di Messina nel 1571, con la Battaglia di Lepanto.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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