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mercoledì 28 marzo 2012

Hitler: "Un tedesco non può seguire il Dio dei semiti!"


Cari amici ed amiche.

Leggete l'articolo sul sito dell'Anti-UAAR che è intitolato "Finita la guerra Hitler avrebbe distrutto la Chiesa cattolica".
Vi invito anche a guardare il filmato che mostra il cardinale Clemens August Von Galen, uno dei più grandi oppositori del nazismo.
Di lui, il gerarca nazista Martin Bormann, l'"anima nera" del regime di Adolf Hitler,  disse:

"Se si procedesse ora contro il vescovo, tutta la Westfalia andrebbe persa per l'impegno bellico".

Lo stesso gerarca disse anche che i conti sarebbero stati pareggiati dopo la guerra.
In effetti, sarebbe stato cosi, se la Germania non avesse perso la guerra.
Infatti, il piano di Hitler non fu solo l'eliminazione fisica e spirituale degli ebrei ma anche la distruzione del Cristianesimo e dei cristiani.
Per fare ciò, la Germania avrebbe dovuto vincere la guerra.
C'era già il piano di rapimento del Papa e di distruzione della Chiesa, che sarebbe stata sostituita con una "Chiesa nazista".
Questa "Chiesa nazista" aveva come dottrina il Cristianesimo positivo, una sorta di Cristianesimo eretico che disconosceva il valore dei testi del Vecchio Testamento, il Tanakh ebraico.
Quindi, esso negava anche l'appartenenza al popolo ebraico di Gesù Cristo.
Per Hitler ed i suoi, un tedesco non poteva essere cristiano.
Nella perversa visione nazista, un tedesco non poteva seguire il Dio degli ebrei.
Però, i nazisti sapevano che il Cristianesimo era presente nella vita delle persone e quindi, non avrebbero potuto trattare i cristiani come gli ebrei,  semplicemente facendoli morire nei lager.
Prima, essi avrebbero dovuto "fare il lavaggio del cervello" alla gente, distruggendo ogni retaggio ebraico del Cristianesimo.
Per fare ciò, Hitler ed i suoi puntarono prima di tutto a distruggere gli ebrei, in quanto portatori della Legge mosaica, legge in cui credeva anche Gesù e da cui parte anche il Nuovo Testamento.
Poi, una volta distrutti gli ebrei e vinta la guerra, essi avrebbero portato avanti il loro truce progetto contro la Chiesa ed il Cristianesimo e chi non si sarebbe piegato sarebbe morto.
Quindi, possiamo capire che la Shoah non sarebbe stata un punto di arrivo di un percorso di distruzione della società civile ma il punto di partenza di un progetto ancora più oscuro.
Grazie a Dio, Hitler perse.
Cordiali saluti.







ta la guerra Hitler avrebbe distrutto la Chiesa cattolica

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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".