Come avevo promesso, torno a parlare di Roncoferraro, degli ebrei e dei catari.
per vedere la Valle dei Signori, la zona umida dell'attuale Comune di Roncoferraro (che si trova in Provincia di Mantova) in cui nel Medio Evo potrebbero avere trovato rifugio gli ebrei ed i catari che provenivano dalla Provenza.
Ne avevo parlato più volte, in vari articoli, come quello intitolato "La Provenza, i catari e Roncoferraro", http://italiaemondo.blogspot.it/2011/12/la-provenza-i-catari-e-roncoferraro.html.
Ora, la settimana scorsa, durante una mia saltuaria esperienza lavorativa (in cui facevo del volantinaggio) mi sono recato sul posto.
Di sicuro, oggi la zona è molto diversa rispetto al Medio Evo.
In buona parte, essa è stata bonificata.
Tuttavia, tenendo conto del fatto che molte strade attuali siano stata costruite su quelle antiche, si può avere un' idea di come avrebbe potuto essere la zona.
Essa è appartata rispetto all'attuale ex-Strada Statale 482 "Ostigliese" ma non è nemmeno troppo distante da essa.
Il Mincio di secoli fa non era imbrigliato dagli argini ma aveva un alveo più ampio e caratterizzato da isolotti.
Spesso si impaludava.
Inoltre, non c'era il canale "Fissero-Tartaro", che è chiamato anche "Canal Bianco".
Ancora oggi, se si guarda il canale Barbassola, un canale che parte da Castel D'Ario e attraversa il Comune di Roncoferraro, entrando nella frazione di Barbassolo, il cui nome (guarda caso) deriva dal gallico "borba", ossia pozza fangosa, si nota che esso è di fatto una palude, ed arrivando a Barbasso, il cui nome potrebbe avere la stessa etimologia.
L'alveo del canale è ampio e le sponde sono basse.
Ora, tendo conto di quanto affermato, i catari (come gli ebrei) potrebbero avere trovato un ricovero in quella zona.
Era una zona accessibile dalla via principale e allo stesso tempo appartata rispetto ad essa.
Inoltre, essa era abbastanza distante dalla città di Mantova.
Quindi, coloro che stavano lì avrebbero potuto resistere ad un attacco da parte della città.
Quindi, potrebbero essere stati loro i primi ad avere fatto un insediamento in quella zona che, forse a causa del pericolo di malaria, potrebbe essere stata una "terra di nessuno" per un lungo periodo.
Questa cosa, ricorda la vicenda di Villa Montedomini, nelle Marche (http://italiaemondo.blogspot.it/2012/03/villa-montedomini-un-mistero.html), di cui ho parlato qualche giorno fa.
L'autostrada A14 Bologna-Taranto (con annessa la galleria che passa sotto la Montedomini, http://maps.google.it/maps?q=Castelferretti,+Falconara+Marittima,+Montedomini&hl=it&ll=43.595109,13.379191&spn=0.000016,0.010568&sll=43.607981,13.368907&sspn=0.015817,0.042272&t=h&hnear=Montedomini,+60020+Camerata+Picena+Ancona,+Marche&z=17&layer=c&cbll=43.593138,13.375102&panoid=Q2wrXvICKhbMRPzbdc7FHA&cbp=12,106.44,,0,0.37) segue vecchi itinerari.
Guarda caso, anche intorno a Villa Montedomini ci sono leggende di eresie, di comunità religiose e di cavalieri Templari.
Termino con una mia poesia.
Con essa rendo omaggio anche al poeta Tonino Guerra, che ieri è scomparso.
Questo è il testo:
LA VALLI DI LI SIGNURI
D'historia palora...accussì avi a cantari...
unni Sarca chì fù lu ciumi Padus si faci...
chissa terra mantuana certu avi a cuntari...
et una si faci cù l'acqua et accussì staci...
et limu ibi faci da la terra d'Ariu chì veni lu Barbassola...
ma fangu sulu ùn hè 'n chistu locu...
picchì di lu Testamentu Anticu vinniru li mercanti...
forse da la terra di Carcassona...comu chiddi chi ficiru Sarvaturi...
Michael l'arcancilu et si dissiru comu iddu santi.
et forse l'oru ibi purtarunu et accussì nascìu la Valli di li Signuri.
Forse, la "Valle dei Signori" fu tale proprio per la presenza di ricchi mercanti catari ed ebrei.
Tenete conto del fatto che il termine "valle" derivi dal latino "vallum", che significa "terrapieno".
Forse, proprio questi ebrei e questi catari potrebbero avere bonficato la zona.
Termino, invitandovi a leggere questo articolo initolato "Catarismo", seguendo il link http://mescladis.free.fr/ITALIANO/catarismo.htm.
Cordiali saluti.
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