Cari amici ed amiche.
Ora, è pressoché ufficiale!
Il Beato Pio XII non era contro gli ebrei.
Leggete questo articolo che l'ottimo Angelo Fazio ha messo su Facebook ed il cui link è http://www.documentazione.info/node/812.
Esso parla del Beato Pio XII che fu favorevole alla nascita di uno Stato ebraico in Palestina, lo Stato di Israele.
Tra l'altro, l'articolo prende spunto da un altro testo del sito "Pave the Way Foundation" (http://www.ptwf.org/).
Non solo fece ciò, ma Papa Pio XII spianò la strada al dialogo ebraico-cattolico e favorì, per esempio, e mise a tacere chi nella Chiesa era contrario ad aiutare gli ebrei che stavano andando in Palestina e deluse da delegazione araba, che nel 1946 voleva dissuaderlo dal fare ciò.
Ora, faccio una riflessione.
Io ritengo che l'aiuto agli ebrei in quel periodo sia stato giusto.
Dopo quello che successe in Europa, sia da parte dei nazisti e sia da parte dei comunisti, al popolo ebraico serviva una patria in cui potessero vivere in pace.
Inoltre, la cosa avrebbe favorito anche i cristiani del Medio Oriente, che, come gli ebrei in Europa, dovettero vivere (e tuttora devono vivere), sotto restrizioni e subire angherie.
Quindi, la presenza ebraica a Gerusalemme e nei luoghi santi avrebbe favorito anche il riscatto dei cristiani lì presenti.
Questo avrebbe favorito le relazioni tra ebrei e cristiani (che sono parenti stretti) e avrebbe cambiato anche la geopolitica.
Infatti, l'attuale Stato di Israele rappresenta un po' la "cerniera" tra l'Occidente e l'Oriente.
In poche parole, esso rappresenta un porto franco ed un interlocutore fidato per l'Occidente in un'area che è ostile ad esso.
Cordiali saluti.
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