Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

sabato 17 marzo 2012

GRAN BRETAGNA ED ANGLICANI, COSA SUCCEDE?


Cari ed amiche.

Leggete l'articolo intitolato "I nuovi Unni" che parla del'omonimo libro di Gianfranco Amato e che ha una prefazione di monsignor Luigi Negri. Esso parla della scristianizzazione della Gran Bretagna.
Effettivamente, un problema simile c'è.
Esso è dovuto anche ad un indebolimento della Chiesa anglicana.
Questo momento di crisi potrebbe aggravarsi. Infatti, l'arcivescovo di Canterbury Rowan Williams ha annunciato le proprie dimissioni entro la fine dell'anno.
Come mostra l'articolo del sito "Vatican Insider" che è intitolato "Rowan e Benedetto, lo stesso sensus fidei" (del quale rinigrazio l'amico Angelo Fazio che l'ha messo su Facebook), tra l'attuale arcivescovo di Canterbury ed il Santo Padre, Papa Benedetto XVI, c'è una grande affinità.
Ora, il problema potrebbe porsi con chi succederà all'arcivescovo Williams a Lambeth Palace.
L'arcivescovo di Canterbury, infatti, è nominato dal Primo Ministro.
Ora, certe decisioni politiche (come quella sul matrimonio gay) potrebbero influenzare la nomina del nuovo arcivescovo e creare grossi problemi sia nella Chiesa anglicana e sia nei rapporti tra questa e la Chiesa cattolica.
In realtà non esiste una sola Chiesa anglicana ma esistono "più Chiese anglicane".
La Chiesa anglicana nacque nel 1534, dopo che Papa Clemente VII rifiutò di annullare le nozze di re Enrico VIII e Caterina d'Aragona.
Re Enrico VIII ruppe i rapporti con Roma e si sostituì al Papa nel governo della Chiesa d'Inghilterra.
Essa nacque come una Chiesa cattolica scismatica, poiché il re non apportò modifiche, anche se ruppe i rapporti con Roma e distrusse i monasteri.
I cambiamenti, però, ci furono durante il regno di re Edoardo VI (1547-1553).
Sotto l'impulso dell'arcivescovo di Canterbury Thomas Cranmer, ci fu una Riforma protestante.
Nel 1549 fu scritto il "Book of Common Prayer", venne abolito il celibato ecclesiastico, vennero aboliti i culti mariani, quelli dei santi e certe ricorrenze cattoliche, vennero ridotti i Sacramenti, vennero tolte le immagini sacre dalle chiese, fu negata la transustaziazione e la Messa fu celebrata in inglese.
Con la regina Maria I (1553-1558) ci fu un ritorno al cattolicesimo ma fu un tentativo vano, poiché nel novembre 1558 la regina morì e la sua sorellastra Elisabetta I (1533-1603) ripristinò l'anglicanesimo, se pur in maniera più morbida.
Quindi, la Chiesa anglicana divenne una Chiesa di Stato, una Chiesa che però inizio ad avere al suo interno più correnti, una cattolicizzante, una protestante ed una critica, che nacque con l'illumunismo (detta anche "Broad Church" o "Chiesa Larga").
Queste due caratteristiche divennero il punto debole della Chiesa anglicana.
Infatti, con l'affermazione di idee rivoluzionarie che rifiutavano la politica e lo Stato e con la secolarizzazione, la Chiesa anglicana andò in crisi.
Ad esempio, la "Broad Church" tese ad accettare anche decisioni, come il matrimonio gay o le nozze in chiesa per i divorziati.
Questo spinse gli anglicani tradizionalisti a convertirsi al cattolicesimo.
Purtroppo, la crisi della Chiesa anglicana sta portando alla secolarizzazione della Gran Bretagna.
Qui c'è un altro aspetto importante.
Com'è noto, la Chiesa anglicana è capeggiata dal monarca.
Quindi, è strettamente legata al potere politico.
Con le tendenze "antipolitiche" di oggi, c'è anche un rifiuto della Chiesa d'Inghilterra, che è vista sempre di più come un apparato che vive sulle spalle dei cittadini.
Purtroppo, questa secolarizzazione e questa antipolitica stanno favorendo anche la cristianofobia.
A questo punto, il dialogo con la Chiesa cattolica può salvare il salvabile nella Chiesa anglicana ed arginare la cristianofobia.
Cordiali saluti.

Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Continuiamo insieme per Roncoferraro

Ieri sono stato alla convention della lista Continuiamo insieme per Roncoferraro , la lista che sostiene l'attuale sindaco di Roncoferr...