Io penso che, in questa fase della politica italia, ad uscire veramente vittoriosa sia l'Unione di Centro.
Le dimissioni del presidente Berlusconi e la nascita del governo Monti sono ruotate intorno al partito guidato da Pier Ferdinando Casini (nella foto).
Infatti, per senso di responsabilità, il Popolo della Libertà ha appoggiato il nuovo governo, andando contro l'alleato storico, la Lega Nord.
Anche il Partito Democratico ha appoggiato il nuovo governo, mettendosi contro l'Italia dei Valori e la sinistra radicale.
Possiamo dire che i due più grandi partiti siano oggi alla mercé dell'Unione di Centro, che da sempre coltiva un ritorno alla vecchia politica della Democrazia Cristiana, appoggiandosi al nuovo governo tecnico.
Di fatto, Casini ed i suoi sono riusciti a scardinare le alleanze che tenevano insieme le due grandi coalizioni di centrodestra e di centrosinistra e hanno diretto il gioco.
Ora, Casini punta a fare in modo che ci sia una "Grande Coalizione" anche dopo il 2013.
Io penso che il gioco di Casini e dei suoi sia rischioso, per vari motivi.
La gente, infatti, vuole una politica chiara in cui ci siano dei partiti e delle coalizioni retti da idee.
Non sembra che la "Grande Coalizione" tanto bramata da Casini vada in quella direzione.
Ad esempio, non c'è alcuna affinità ideologica tra Ignazio La Russa e Rosy Bindi.
In poche parole, agli occhi della gente, una "Grande Coalizione" rischierebbe di sembrare una coalizione artificiosa e raffazzonata atta a mantenere il ceto politico esistente.
Questo allontanerebbe la gente dalla politica e, se la gente si allontanasse dalla politica, una svolta populista diventerebbe inevitabile e le conseguenze potrebbero essere incontrollabili.
Inoltre, questa "Grande Coalizione" non garantirebbe le riforme necessarie, in primis il federalismo.
Io penso che il Popolo della Libertà ed il Partito Democratico non debbano ascoltare le "sirene centriste" di Casini e dei suoi.
Essi, infatti, ci stanno perdendo.
La fatica che fa il PdL a recuperare i consensi (nonostante l'ottimo lavoro del segretario Angelino Alfano), il PD che perde le elezioni primarie nelle varie città ed i mal di pancia che ci sono al loro interno dimostrano ciò.
Le dimissioni del presidente Berlusconi e la nascita del governo Monti sono ruotate intorno al partito guidato da Pier Ferdinando Casini (nella foto).
Infatti, per senso di responsabilità, il Popolo della Libertà ha appoggiato il nuovo governo, andando contro l'alleato storico, la Lega Nord.
Anche il Partito Democratico ha appoggiato il nuovo governo, mettendosi contro l'Italia dei Valori e la sinistra radicale.
Possiamo dire che i due più grandi partiti siano oggi alla mercé dell'Unione di Centro, che da sempre coltiva un ritorno alla vecchia politica della Democrazia Cristiana, appoggiandosi al nuovo governo tecnico.
Di fatto, Casini ed i suoi sono riusciti a scardinare le alleanze che tenevano insieme le due grandi coalizioni di centrodestra e di centrosinistra e hanno diretto il gioco.
Ora, Casini punta a fare in modo che ci sia una "Grande Coalizione" anche dopo il 2013.
Io penso che il gioco di Casini e dei suoi sia rischioso, per vari motivi.
La gente, infatti, vuole una politica chiara in cui ci siano dei partiti e delle coalizioni retti da idee.
Non sembra che la "Grande Coalizione" tanto bramata da Casini vada in quella direzione.
Ad esempio, non c'è alcuna affinità ideologica tra Ignazio La Russa e Rosy Bindi.
In poche parole, agli occhi della gente, una "Grande Coalizione" rischierebbe di sembrare una coalizione artificiosa e raffazzonata atta a mantenere il ceto politico esistente.
Questo allontanerebbe la gente dalla politica e, se la gente si allontanasse dalla politica, una svolta populista diventerebbe inevitabile e le conseguenze potrebbero essere incontrollabili.
Inoltre, questa "Grande Coalizione" non garantirebbe le riforme necessarie, in primis il federalismo.
Io penso che il Popolo della Libertà ed il Partito Democratico non debbano ascoltare le "sirene centriste" di Casini e dei suoi.
Essi, infatti, ci stanno perdendo.
La fatica che fa il PdL a recuperare i consensi (nonostante l'ottimo lavoro del segretario Angelino Alfano), il PD che perde le elezioni primarie nelle varie città ed i mal di pancia che ci sono al loro interno dimostrano ciò.
Da militante del Popolo della Libertà, voglio dire una cosa.
Il PdL deve andare oltre.
Deve tornare allo schema bipolare, quello schema che fu inaugurato nel 1994 e che, ad esempio, permise alla destra di entrare nelle coalizioni di governo.
Quindi, deve ripristinare le alleanze con la Lega Nord ed i movimenti di destra (come La Destra di Francesco Storace).
Certo, può anche aprire al centro ma il PdL è deve essere l'asse portante di una coalizione di centro destra.
Se non fa così rischia solo di affondare e di consegnare l'Italia a quei partiti che non vogliono le riforme.
Inoltre, la politica di coloro che la pensano come Casini fanno danni al mondo cattolico (che essi dicono di rappresentare) poiché danno l'idea che quest'ultimo sia attaccato al potere.
Per questo, il centrismo è sbagliato.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Vorrei sapere da te un commento su queste dichiarazioni:
RispondiEliminaBossi:"Monti non durerà, il Nord lo farà fuori"
Bossi:"Spero che i miei figli non cantino l'Inno Nazionale"
Castelli:"Io vivo in Padania, non in Italia"
Rognoni (Radio Padania):"Lucio Dalla era un italiota fazioso; aveva il vantaggio di avere il padre di bologna, quindi padano, mentre la madre invece non lo era"
Vorrei sapere il tuo pensiero su queste ASSURDE dichiarazioni, solo le ultime di una miriade di dichiarazioni fatte nel corso di questi anni dagli esponenti leghisti ... che tu ti ostini a difendere dicendo che non hanno mire secessionistiche, mentre dalle parole si evince totalmente il contrario!
Io credo ai fatti e non alle chiacchiere da bar.
RispondiEliminaLa Lega Nord ha sempre avuto un atteggiamento responsabile, quando era al governo.
Delle chiacchiere e del folklore non mi interessa!
Quindi secondo te dire una cosa ed in parlamento votarne un'altra è segno di coerenza??? Senti Gabriele rispondimi ... secondo te se si facesse un referendum sull'indipendenza della padania, cosa voterebbero gli esponenti leghisti??? e cosa voteresti tu?? Saresti a favore o contro l'indipendenza della padania??
RispondiEliminaIo sono per il federalismo, l'unico antidoto contro la secessione.
RispondiEliminaQuindi voteresti SI o NO?? E cosa voterebbero secondo te gli esponenti leghisti??
RispondiEliminaSe non dovesse essere fatto il federalismo, il rischio di una secessione potrebbe non essere così remoto.
RispondiEliminaDi fatto, l'Italia è divisa!
Il salame va messo nel panino e non sugli occhi!
Ancora.... ma abbi le palle di rispondere! Il quesito è il seguente: "Vuoi che la Padania diventi Stato Indipendente con una propria moneta, un proprio governo, una propria giurisdizione e confini territoriali ben definiti, staccandosi dall'attuale Stato Italiano??""
RispondiEliminaSI o NO????
E cosa voterebbero secondo te i leghisti??
Voglio la risposta alle condizioni attuali ... come se si votasse oggi!
La risposta è nel link http://italiaemondo.blogspot.com/2012/03/alleanza-lega-nord-pdl-deve-continuare.html.
RispondiEliminaVergognati ... non rispondi perchè non hai le palle per farlo ... svii sempre alle domande restando sul vago, sul lasciare intendere ... non hai il coraggio di dire che sei favorevole alla secessione, cosi come lo è tutta la lega nord in blocco... addirittura sei capace di dire "a me interessano i fatti, la lega nord ha sempre votato tutto, le chiacchiere da bar non mi interessano"! Tradotto questo vuol dire che per te basta che premano il pulsante giusto in parlamento, poi anche se dicono altro chi se ne frega... complimenti bella idea che hai del parlamento... dici delle cose che fanno rabbrividire.. ma d'altronde da uno che "ringrazia Dio per essere milanista" cosa ci si poteva aspettare??? VERGOGNATI
RispondiEliminaconfermo
EliminaChe cosa conferma?
EliminaDi cosa dovrei vergognarmi?
RispondiEliminaIo non ho mai detto di essere favorevole alla secessione!
Ho solo detto di essere favorevole al federalismo e che quest'ultimo possa essere l'antidoto ad un eventuale rischio di secessione.
Guardiamo la realtà!
La realtà non è quella che vuoi illustrare tu!
La realtà dice che l'Italia è un Paese che rischia di spaccarsi e, di sicuro, la Lega Nord non ha colpa.
La Lega Nord ha la grande colpa di aumentare l'odio verso i meridionali, l'altra volta a Piazza Pulita c'era il segretario di una sezione della Lega a Verona che ha detto di essere pronta "a comprare i carri armati e presidiare i confini del territorio padano, al di sotto del po, dall'invasione dei meridionali"!
RispondiEliminaQuesto è il livello medio degli esponenti ed elettori della Lega, un gruppo di ignorantoni che credono da anni alle balle di Bossi ... senza aver finora portato nulla a casa dato che di tutto quello che si era promesso non è stato fatto nulla (per fortuna)! D'altronde il nome della Lega, sul suo sito ufficiale, è eloquente: "LEGA NORD, PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA"!
Visto che credi solo ai fatti, spero che questo ti basti per farti dire ed ammettere che la Lega Nord è un partito secessionista ... d'altronde il nome la dice lunga!
Notizia fresca fresca ... indagato Davide Boni presidente del Consiglio Regionale della Lombardia ed esponente di spicco della Lega Nord lombarda ... il reato ipotizzato è "corruzione" ... LEGA VERGOGNA!
RispondiEliminaSei un bugiardo!
RispondiEliminaIo sono di origini meridionali e con i leghisti ho ottimi rapporti!
Inoltre, ricordo che nelle file della Lega Nord ci sono anche parecchi meridionali, tra cui una certa senatrice Rosy Mauro.
Piuttosto, sono stati i tuoi amici rossi che mi hanno più volte insultato, anche per le mie origini.
Grazie a Dio, i meridionali non sono tutti come te!
Anzi, la maggior parte dei meridionali è gente seria e di grande cuore e, sicuramente, tu non sei contemplato in essa.
Se la maggior parte dei la pensasse come te, la secessione sarebbe in atto...ed io l'avrei approvata!
Per fortuna...non è così!
Intanto io sono nella tua Padania a lavorare, dopo anni di studio e sacrifici ...
RispondiEliminaDavide Boni è nella mia "lista amici" su Facebook.
RispondiEliminaPer me è un onore averlo tra i miei contatti.
Per lui, vale lo stesso principio che uso per gli altri.
Finché non c'è una sentenza definitiva, lui deve essere dichiarato innocente.
Allora, stai zitto!
RispondiEliminaChe sia nella tua lista amici di Facebook non vuol dire che sia innocente ... la tua lista amici non equivale alla lista degli immacolati! E stai zitto lo dici a qualcun altro, hai capito?? Non sai dialogare e sei buono solo ad offendere ... cmq intanto è indagato, cosi come tanti della Lega e del Pdl (POPOLO DEI LADRI)... VERGOGNATI DI SOSTENERE UN PARTITO COSI... VERGOGNA!
RispondiEliminaA sinistra non sono tutti santi!
RispondiEliminaInoltre, tu sostieni un'ideologia che è stata condannata dalla storia!
Te lo ripeto, STAI ZITTO!
Gabriele mo hai rotto e te lo dico per l'ultima volta ... la prossima volta che mi accusi di sostenere il comunismo o mi dai del comunista, vengo a farti una visita di cortesia a roncoferraro ... cosi facciamo due chiacchiere ok?? Se vuoi dialogare con me bene, altrimenti non farò più visita al tuo blog... anche perchè vedo che se non commento io i tuoi POST non mi pare che gli altri ti riempiano di commenti!!
RispondiEliminaNon mi sembra che il mio blog vada così male.
RispondiEliminaSu Facebook, ricevo molti commenti e sono aumentati i "Followers".