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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 1 dicembre 2011

SARKOZY: L'UNIONE EUROPEA RISCHIA DI ESSERE SPAZZATA VIA!

Cari amici ed amiche.

Su "Affaritaliani.it", è comparsa la notizia intitolata "Sarkozy: l'Europa rischia di essere spazzata via".
Con questa notizia, il presidente francese Nicolas Sakozy, lancia un allarme di rischio di crollo dell'Unione Europea.
Questa notizia fa il paio con quella intitolata "Euro, Londra si prepara al crac. Anche Goldman Sachs è in allarme" , come fa il paio con quella che dice che la Germania starebbe ristampando nuovi "Deutschmark" .
Quindi, c'è un rischio di fallimento di questo progetto europeo.
L'Unione Europea di oggi può essere paragonata al "gigante con la testa d'oro, il petto e le braccia d'argento, il ventre di bronzo, le gambe di ferro ed i piedi di ferro e d'argilla" di cui parla la Bibbia, nel libro di Daniele.
Vi invito a leggere questo testo sul blog di Triskel 182 che è intitolato "Il gigante con i piedi d'argilla".
Pur non condividendo molte delle idee del blogger in questione, devo riconoscere che, su questo tema, egli ha ragione.
In questa Europa c'è un problema di confini.
Essa, infatti, vorrebbe estendersi ad est, inglobando anche Stati deboli.
Ora, è noto che la forza di una catena è comparata a quella del suo anello più debole.
Questa Europa è una "catena con tanti anelli deboli".
Inoltre, vi è anche un problema di identità.
L'unica cosa che unisce l'Europa è la comune appartenenza alla tradizione giudaico-cristiana che, però, è stata colpevolmente omessa dalla sua Costituzione, in nome della "laicità".
Per finire, vi è anche la questione dell'Euro.
I valori di cambio tra le monete nazionali preesistenti e l'Euro favorirono gli Stati come Francia e Germania.
Se poi aggiungiamo anche la questione migratoria, che vede la Germania come il "ventre molle" dell'Europa, in quanto richiama molti Turchi e stranieri di altre nazioni che hanno il passaporto turco, e la mancanza di una politica comune per ciò che riguarda la gestione delle emergenze, come quella delle ondate migratorie dal Nord Africa all'Italia, il quadro è completo.
Tanta parte di questa immigrazione è povertà. Si sa, la povertà chiama altra povertà.
Questa Europa, così com'è, è quantomeno a rischio di fallimento, per non dire che sia già destinata a fallire.
Cordiali saluti.

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Destre unite per cambiare l'Europa, il progetto riuscirà?

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa immagine presa dalla pagina Facebook di Fratelli d'Italia.