Cari amici ed amiche.
L'onorevole Maurizio Lupi ha scritto questo messaggio si Facebook:
"Alcuni colleghi vorrebbero l'Ici per gli immobili della Chiesa. Non aprirei guerre di religione ma li inviterei semplicemente a fare un giro negli oratori e nelle mense per i poveri, nelle scuole e negli ospedali. Nessun privilegio ma il riconoscimento di una funzione sociale e quindi pubblica. Siete d'accordo? Leggerò i vostri commenti stasera.".
Io penso che quello dell'esenzione della Chiesa cattolica dall'Imposta Comunale degli Immobili (ICI) sia un falso problema, spesso alzato più per l'anticlericalismo di certi gruppi politici. Infatti, anche i luoghi di culto di altre religioni non pagano l'ICI. Inoltre, la Chiesa cattolica fa un grande servizio alla società, ad esempio, aiutando i poveri. Le parrocchie sono luogo di ritrovo per i giovani che, altrimenti, andrebbero in altri luoghi, in cui si possono fare cose di dubbia liceità.
Va detto anche che la alcuni enti ecclesiastici (come gli Istituti di Sostentamento del Clero) pagano già l'ICI.
Da ex impiegato comunale, posso confermare.
Inoltre, chi possiede una cappella gentilizia paga l'ICI anche per quest'ultima.
Infatti, la cappella non fa parte della Chiesa ma è di proprietà di chi possiede la tenuta su cui sorge.
Io penso che si debbano togliere certi privilegi fiscali a certi enti, come le cooperative.
Le cooperative, ad esempio, sono attività economiche come le aziende private.
Eppure, le prime godono di una situazione di privilegio fiscale mentre le secondo no.
Questo non va bene.
Cordiali saluti.
Dai... Sei il mio eroe. Mi rubi le parole di bocca! Togliere ICI è stata una idea tra le tante buonissime del nostro onorabile Presidente Berlusconi... Questi maledetti comunisti, presi come sono da dare contro la chiesa, adesso vogliono tassare anche la nostra religione? Sono niente meno che dei figli di Satana e dei senza Dio! Eppure girano ancora liberi...
RispondiEliminaL'ICI sulle seconde case va bene.
RispondiEliminaNon va bene sulle abitazioni principali.
Quanto all'ICI sulla Chiesa, per me è ingiusta.
La Chiesa paga già l'ICI sui beni non adibiti al culto.
Pensiamo, ad esempio, agli Istituti di sostentamento del clero che pagano già l'ICI sui terreni agricoli che possiede.
Quindi, chi ha parlato di ICI sui beni della Chiesa vuole solo attaccare quest'ultima.
Cordialità.
Satana era evidentemente un comunista e per me l'ha scritta lui "avanti popolo"... Molto meglio la mitica "meno male che Silvio c'è"... :)
RispondiEliminaIl comunismo è intrinsecamente satanico.
RispondiEliminal'ici non va pagata ed è giusto quando l'immobile è destinato ad fini sociali..infatti ciò vale anche per le onlus. Il problema sorge quando si fa i furbetti in quanto la legge dice con esrpessione equivoca che è eslcusa l'ici quando l'attività non è esclusivamente commerciale. Ed è proprio su ciò che giocano i furbetti: l'attività commerciale è quella principale e poco o niente è rivolta a fini sociali. Ecco è solo lì che va cambiata la legge, non sono per fini di equità e di uguaglianza ma anche per la concorrenza, dato che non è giusto che due albergatori (uno dei quali "sfrutta" la legge così com'è) lavorino uguale ma paghino tasse diverse. E casi ce ne sono a bizzeffe....Pertanto va benissimo l'esenzione dell'ici ma solo per quegli immobili che VERAMENTE sono destinati a fini sociali o assistenziali.L'attività a fin di bene infatti non va tassata!ma i furbi sì!!!!Ergo, il problema c'è eccome e non si tratta di essere né comunisti né anticlericale (infatti io non sono né l'uno né l'altro!)
RispondiEliminaLa Chiesa fa opere sociali.
RispondiEliminaInoltre, i suoi enti (come l'Istituto di Sostentamento del Clero) pagano già l'ICI sui terreni agricoli.
So questo perché sono stato impiegato comunale e lavoravo proprio sull'ICI.
Io toglierei i privilegi fiscali ad enti come le cooperative, che sono aziende come le altre.