Cari amici ed amiche.
Questa foto mi è stata inoltrata dall'amico Franco Carreri (segretario della Lega Nord di Roncoferraro) mostra dei sindaci del Mantovano che oggi manifestano a Mantova (in piazza Mantegna) con la CGIL, CISL e UIL contro la manovra del governo Monti.
La didascalia recita:
"
COERENZA:
In piazza a Mantova la rabbia
contro la manovra dei professori
La manovra finanziaria di Monti che taglia le pensioni, reintroduce l’Ici e mette in atto una drastica politica di tagli non piace ai lavoratori. A Mantova Cgil,Cisl e Uil hanno protestato insieme per reclamare un cambiamento
MANTOVA. Centinaia di lavoratori hanno manifestato insieme a Cgil, Cisl e Uil, contro la manovra economica del Governo. La pioggia non ha fermato il presidio, allestito in piazza Mantenga. La rabbia dei lavoratori si è fatta sentire. Tra gli striscioni delle organizzazioni sindacali, sventolavano anche quelli delle Rsu di Levoni, Cartiera Burgo, Mec Carni, Corneliani, insieme al comitato “Se non ora Quando”. Tra la folla i sindaci Candido Roveda di Roncoferraro con il vice Armando Trazzi e Dimitri Melli di Pegognaga.
Esigua la rappresentanza dei 70 Comuni mantovani. Alcuni hanno portato fotomontaggi che ritraevano il Papa mentre baciava Monti e ringraziava per non avere applicato l'Ici sui beni della Chiesa. Una signora di Goito ha esposto a chiare lettere il suo malcontento scrivendo: “A.A.A. posto di lavoro offresi in cambio di pensione. Rivolgersi a ragazza privilegiata del'53. Per fare cassa la casta sta svendendo le figlie, le madri e perfino le nonne."".
Ora, faccio un mio commento.
In un momento di crisi della politica (come quello attuale) chi fa politica deve atteggiarsi mostrando coerenza.
Questa foto mostra alcuni sindaci che manifestano contro la manovra del governo Monti.
Il sindaco che sta al centro, quello con la barba, è Candido Roveda, il sindaco di Roncoferraro, il mio Comune.
Ora, io mi ricordo che nelle passate sedute del Consiglio comunale, il sindaco Roveda attaccava il governo del presidente Berlusconi, per via dei suoi provvedimenti.
Mi ricordo che il suo partito, il Partito Democratico, con in testa il suo segretario, l'onorevole Pierluigi Bersani, chiedeva le dimissioni del presidente Berlusconi.
Mi ricordo del Partito Democratico che parlava di una necessità di coesione.
Mi ricordo del Partito Democratico che apprezzava Monti.
Ora, non mi sembra che questa manifestazione sia coerente con quanto detto prima.
Il Partito Democratico parlava di coesione ma i suoi membri non vanno d'accordo tra loro stessi.
Basti pensare alla posizione del suo responsabile economico, Stefano Fassina.
Il Partito Democratico diceva di apprezzare Monti e diceva che il presidente Berlusconi era la causa di tutti i mali italiani ed ora i suoi stessi esponenti manifestano contro quello stesso governo che è sostenuto dai senatori e dai deputati che li rappresentano
Ciò non sembra un atteggiamento coerente.
Cordiali saluti.
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