Cari amici ed amiche.L'articolo intitolato "Castel d'Ario, riconsacriamo la chiesa di Susano!" ha ricevuto il seguente commento:
"Sono d'accordo che la chiesa di Susano ora che è stata restaurata e non è più in quello stato pietoso in cui versava fino al 1993,sarebbe opportuno riconsacrarla e riaprirla al culto,non dico di celebrare la S.Messa tutte le festività ma almeno due volte al mese,di modo che gli anziani,anche se pochi,possano avere il proprio edificio di culto,e non c'entra il fatto che Susano abbia poco più di 60 abitanti,anche l'altra frazione casteldariese,cioè Villagrossa,che non enumera tanti abitanti di più di Susano,possiede la propria chiesa parrocchiale in cui la S.Messa viene celebrata regolarmente ai festivi alle 9.30. Lavorando poi in Comune a Castel D'Ario credo che sia anche una questione di orgoglio campanilistica riutilizzare un edificio storico come la chiesetta di Susano. ".
Sono perfettamente d'accordo con il commentatore.
Anzi, aggiungo una cosa molto importante.
La parrocchia di Villagrossa non è gestita dal parroco di Castel d'Ario ma da quello di Roncoferraro, il nostro parroco, don Alberto Bertozzi.
Da roncoferrarese so di cosa parlo.
Ogni domenica ed ogni giorno festivo, alle ore 09: 30, don Alberto va a Villagrossa a celebrare la Messa.
Non mi risulta che il parroco di Castel d'Ario gestisca altre parrocchie, all'infuori di quella di sua competenza, per l'appunto la parrocchia di Castel d'Ario.
Quindi, quest'ultimo, a mio modesto parere, potrebbe gestire benissimo sia la sua parrocchia e sia la chiesa di Susano.
Cordiali saluti.
D'accordo anche io... ma magari facciamogli pagare l'Imu ai beni della Chiesa che, secondo uno studio, rappresentano il 20% degli edifici in Italia... sai quanti soldi lo Stato recupererebbe??
RispondiEliminaDa ex-impiegato comunale, posso dire che già gli enti ecclesiastici, come l'Istituto di sostentamento del clero, pagano già l'ICI.
RispondiEliminaInoltre, l'esenzione dall'ICI è estesa alle chiese protestanti, alle sinagoghe ed ai luoghi di culto di altre religioni.
Ricordo anche che la Chiesa cattolica è un ente che fa del bene a parecchie persone.
RispondiEliminaUheilà grazie ma non mi pare di avere scritto nulla di così eccezionale ho messo nero su bianco solo quel che pensavo,visto che l'arte è il mio"pane quotidiano"..anche a me farebbe piacere che un luogo sacro come la piccola chiesa di Susano venisse almeno riaperta per le funzioni cosicchè gli abitanti possano di nuovo usufruirne,anche se è una tristezza vederla spogliata di tutti i suoi preziosi arredi,e soprattutto del ricco patrimonio iconografico che custodiva.
RispondiEliminaEra una notizia che ignoravo e lei me l'ha riferita.
RispondiEliminaSugli arredi della chiesa di Susano, va detto che essi furono trafugati.
Quindi, non si sa dove possano essere finiti.
Uno o due sono stati ritrovati,ma prudentemente ci si guarda dal rimetterli all'interno della chiesetta di Susano,per il resto so che sono ben dodici tele del 500-600,e che negli anni 70 fino al 1994,quando finalmente è stata posta la parola fine all'incuria in cui versava l'ex convento di Susano,sono spariti
RispondiEliminaTroverei giusto rimettere quelle opera che hai citato al loro posto, nella chiesa di Susano.
RispondiEliminaPerò, quest'ultima deve avere una funzione e la gente deve godere di essa.
Sarebbe inutile rimettere le opere dentro la chiesa e poi tenerla chiusa al pubblico.
Non avrebbe senso.
Ti auguro una felice domenica.