Cari amici ed amiche.
La storia del Comune di Castel d'Ario è appassionante.
Questo Comune mantovano, che non lontano da Roncoferraro (ove abito io) ha una storia molto antica.
Il nome "Castel d'Ario" deriva dal castello che si trova lì e che pare che fosse stato eretto su un forte che fu di un signore romano di nome Ario.
Però, il nome può ricondurre agli ariani, i seguaci di un'eresia cristologica che fu fondata da Ario (256 AD-336 AD), un prete originario di Alessandria d'Egitto che negò la divinità di Gesù.
In pratica, per gli ariani, Gesù fu il primogenito delle creature, il Salvatore ed intermediario tra uomo e Dio ma non fu Figlio di Dio.
Gli ariani erano presenti nell'Italia del nord.
Si racconta, ad esempio, che il vescovo di Milano Sant'Ambrogio non concesse l'uso di una chiesa agli ariani.
Inoltre, quando vennero in Italia, gli Ostrogoti di Teodorico (489 AD) si stabilirono nel nord dell'Italia.
Gli Ostrogoti erano ariani.
Ora, però, c'è da chiedersi come fosse stato il paese in epoca medioevale.
Questa riflessione mi è venuta entrando nella sua chiesa parrocchiale, la chiesa dell'Assunzione della Vergine Maria. L'interno di essa è mostrato nella foto in alto.
Questa chiesa è in stile neoclassico e risale al XVIII secolo.
Essa fu progettata e costruita dal nobile architetto (e forse massone) veronese Girolamo Dal Pozzo (1718-1800).
L'interno della chiesa è sfarzoso.
Mi hanno colpito molto le sue statue, le sue raffigurazioni dei Santi Tommaso, Simone, Filippo, Andrea, Giacomo e Bartolomeo, i dipinti del pittore veronese Gian Domenico Cignaroli (che risalgono al 1765) ed i suoi stucchi.
Mi hanno colpito di più il bassorilevo policromo che raffigura la Madonna della Cintura ed il fonte battesimale che risale al 1420 e ha un'iscrizione che recita "Egregius prelatus erat sub tempore cuius hoc Baptisma fecit Ludovicus stirpe libarda MCCCXXVIII".
Ora, quest'ultimo mi ha incuriosito
La chiesa risale al XVIII secolo ma il fonte battesimale è anteriore.
Questo significa che esso appartenne ad un'altra chiesa, magari la chiesa precedente a quella che noi oggi vediamo.
La chiesa di Castel d'Ario ha l'abside rivolta ad occidente.
Le chiese medioevali e quelle della prima parte del XV secolo hanno l'abside rivolta ad est, dalla parte opposta.
Infatti, l'oriente è la direzione di Gerusalemme.
Quindi, se prima della chiesa attuale ce ne fosse stata una preesistente sullo stesso punto, quest'ultima avrebbe avuto l'abside rivolta ad est.
In pratica, ove c'è l'abside della chiesa attuale, prima potrebbe esserci stato l'ingresso e viceversa.
Nel Medio Evo, le chiese erano il fulcro di un centro abitato.
Se al posto della chiesa attuale ce ne fosse stata un'altra, la piazza di Castel d'Ario potrebbe essere stata ove oggi c'è Via Grigolli, la via che passa dietro il luogo di culto.
Quindi, l'impianto urbanistico del paese sarebbe cambiato di molto dal Medio Evo ad oggi.
Se l'attuale chiesa non fosse stata costruita in luogo di una precedente, il discorso cambierebbe e allora ci sarebbe da chiedersi dove potrebbe essersi trovato il vecchio luogo di culto.
Inoltre, nel chiesa parrocchiale di Villagaribaldi, frazione del Comune di Roncoferraro, vi è un bassorilievo che fu trovato vicino a Bazza, frazione del Comune di Bigarello, la cui parrocchia fa capo al parroco di Villagaribaldi.
Quel bassorilevo, che potrebbe essere stato una decorazione di un portale di una chiesa risale al XV secolo ed è di stile tardogotico, proprio come il fonte battesimale di Castel d'Ario.
Quindi, il bassorilievo di Villagaribaldi ed il fonte battesimale di Castel d'Ario potrebbero avere fatto parte dello stesso stesso edificio.
C'è da chiedersi quale sia il luogo in cui questo potrebbe essere stato.
Mi ha incuriosito anche il bassorilevo che raffigura la Madonna della Cintura.
Esso risale al XVII, lo stesso periodo in cui fu fondata la chiesa di Susano.
Guarda caso, il convento di Susano venne soppresso nel XVIII secolo, secolo in cui sorse la chiesa di Castel d'Ario.
Inoltre, la chiesa di Susano era una chiesa mariana, dedicata, manco a dirlo, a Santa Maria Assunta.
Il bassorilievo di Castel d'Ario potrebbe provenire da Susano?
Io credo che si debba indagare su ciò.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Per una maggiore conoscenza della chiesa parrocchiale di Castel D'Ario prenditi in prestito il libro"La *Chiesa parrocchiale di Castel d'Ario : storia, arte, protagonisti dal Cinquecento ai giorni nostri",è reperibile anche nella biblioteca comunale del tuo paese,Roncoferraro,lì troverai parecchie risposte ai tuoi interrogativi.Comunque la chiesa precedente si trovava nello stesso luogo dell'attuale ma era orientata in modo diverso,una testimonianza è il nome della piazza,Sacrato da"luogo consacrato"il che lascerebbe ad intendere che,oltre alla chiesa,nel sito dell'attuale piazza ci fosse il cimitero,ricostruito solo nell'800 nel posto dove è adesso,tra le attuali via Trieste e strada Roppi,in prossimità del confine con il Veneto.Ciao Alessandro
RispondiEliminaConosco Via Roppi. E' la via che porta a Roncoferraro, passa vicino al cimitero e alla zona del supermercato di Gobetti.
RispondiEliminaLa ringrazio delle informazioni.
La chiesa precedente a quella attuale potrebbe essere stata orientata verso la direzione opposta a quella in cui è orientata quest'ultima.
Vedo che lei è appassionato.
Ma che mi dai del lei???hihihi...da quanto ho visto su FB abbiamo due anni di differenza.Be'appassionato...sì la laurea che ho conseguito Conservazione dei beni culturali anche se in 6 anni non mi ha portato molta fortuna per il lavoro,comunque l'ho decisa perchè m'interessava la materia non sono stato costretto da nessuno...Comunque ti ribadisco:prenditi in prestito il libro sulla parrocchiale di Castel D'Ario,è molto ben fatto e contiene anche diversi cenni sulla storia del paese
RispondiEliminaDiamoci pure del tu.
RispondiEliminaTi ringrazio del suggerimento.
Sto guardando anche su internet.
Comunque, ho il sospetto che Girolamo Dal Pozzo (l'architetto che fece la chiesa) fosse stato anche massone.
La massoneria nacque dalle gilde degli architetti e nel XVIII secolo molti nobili parteciparono alla massoneria.
Ciao
RispondiEliminaallora:il nome attuale del paese non c'entra,almeno stando alle fonti,con l'arianesimo,bensì col centurione romano Ario che possedeva un forte dove ora c'è il castello scaligero,e nel 1867 fu nientemeno che il poeta Giosuè Carducci a coniare questo nuovo nome,sollecitato dal sindaco del tempo Boldrini,e per l'appunto si basò sull'ipotesi che ti ho accreditato.Così Castellaro Trentino,che per secoli era stato possedimento degli Spaur di Trento,isola feudale in terra gonzaghesca e scaligera,diventò Castel D'Ario.
In merito alla chiesa parrocchiale,togliti le incertezze sull'esistenza di un tempio precedente:esisteva eccome,e se ne parla diffusamente nel libro,oltre ad un'ipotesi della planimetria della vecchia chiesa sovrapposta a quella attuale,era orientata in modo differente,anche se non ho capito se la facciata era in direzione di vicolo Grigolli oppure dove adesso c'è il cortile della canonica.Anche a me piace il bassorilievo della Madonna della Cintura,ma è quello della S.Vergine con il figlio morto sulle ginocchia?perchè in tal caso sarebbe più l'Addolorata,ha un'espressività che sembra quella di una persona vera,se è quella a cui tutte le mattine accendo un cero quando arrivo a Castel D'Ario.
In merito al bassorilievo della chiesa di Villa Garibaldi e il fonte battesimale di Castel D'Ario,mi spiace non saperti dire se provengono dallo stesso edificio religioso,può essere che se ne parli nel libro dal momento che vengono descritti tutti gli arredi della chiesa parrocchiale di S.Maria Assunta.A questo punto dato che abbiamo parlato degli edifici religiosi di Castel D'Ario,perchè non aprire un blog sulla chiesa di Villagrossa?ciao Alessandro
Ho preso in prestito (dalla biblioteca) un libro che parla della storia della chiesa di Castel d'Ario.
RispondiEliminaHo letto che esisteva una chiesa precedente a quella attuale ma tutte le fonti risalgono al 1544.
Io vorrei sapere quello che c' era prima.
Riguardo al nome del paese, quanto hai detto è corretto. Ufficialmente è così.
Però, ciò non esclude nemmeno quanto ho affermato io.
Infatti, il fatto che gli ariani fossero stati prenti nel nord Italia è cosa accreditato.
Possono essere vere entrambe le ipotesi.
Tornando al discorso della chiesa, io ho trovato interessante anche la statua di San Luigi Gonzaga.
Potrei dire qualcosa anche sulla chiesa di Villagrossa, che (tra l'altro) è gestita dal nostro parroco.
Ciao.
Ciao
RispondiEliminaieri sono andato alla S.Messa a Villagrossa e devo dire che è una chiesa piccola ma molto carina e ben tenuta di pregevoli ci sono l'altare maggiore con dietro una nicchia con una statua,forse il titolare della chiesa,e poi mi ha colpito l'altare della cappellina a destra con una grande tela prettamente seicentesca vista la cornice baroccheggiante.All'esterno la chiesa di Villagrossa sembra tardogotica,probabilmente c'è stato un restauro radicale nei primi del 1900.Mi dispiace che le campane non suonino e usino degli stupidi altoparlanti sai per caso come posso contattare don Alberto x chiedergli se le campane sono in pessimo stato oppure no?ieri mi è passato sotto il naso che evidentemente aveva fretta di andare a Roncoferraro.Ciao Alessandro
Per contattare don Alberto, devi telefonare alla Parrocchia di Roncoferraro o andare lì.
RispondiEliminaSo che don Alberto ha i suoi impegni ma se vai un parrochia, forse lo trovi.
La chiesa di Villagrossa è neogotica.