Presentazione

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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 30 dicembre 2011

FELICE ANNO NUOVO!

Cari amici ed amiche.

Il 2011 sta per chiudersi e devo pur dire qualcosa.
Nelle Messe che si celebreranno oggi, sarà cantato il "Te Deum" che in latino recita:

"Te Deum laudamus:
te Dominum confitemur.
Te aeternum patrem,
omnis terra veneratur.

Tibi omnes angeli,
tibi caeli et universae potestates:
tibi cherubim et seraphim,
incessabili voce proclamant:

"Sanctus, Sanctus, Sanctus
Dominus Deus Sabaoth.
Pleni sunt caeli et terra
majestatis gloriae tuae."

Te gloriosus Apostolorum chorus,
te prophetarum laudabilis numerus,
te martyrum candidatus laudat exercitus.

Te per orbem terrarum
sancta confitetur Ecclesia,
Patrem immensae maiestatis;
venerandum tuum verum et unicum Filium;
Sanctum quoque Paraclitum Spiritum.

Tu rex gloriae, Christe.
Tu Patris sempiternus es Filius.
Tu, ad liberandum suscepturus hominem,
non horruisti Virginis uterum.
Tu, devicto mortis aculeo,
aperuisti credentibus regna caelorum.
Tu ad dexteram Dei sedes,
in gloria Patris.
Iudex crederis esse venturus.


Te ergo quaesumus, tuis famulis subveni,
quos pretioso sanguine redemisti.
Aeterna fac
cum sanctis tuis in gloria numerari.

Salvum fac populum tuum, Domine,
et benedic hereditati tuae.
Et rege eos,
et extolle illos usque in aeternum.

Per singulos dies benedicimus te;
et laudamus nomen tuum in saeculum,
et in saeculum saeculi.

Dignare, Domine, die isto
sine peccato nos custodire.
Miserere nostri, Domine,
miserere nostri.

Fiat misericordia tua, Domine, super nos,
quem ad modum speravimus in te.
In te, Domine, speravi:
non confundar in aeternum"

e tradotto in italiano suona:

"Noi ti lodiamo, Dio,
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre,
tutta la terra ti adora.
A Te cantano tutti gli angeli
e tutte le potenze dei cieli
e i Cherubini e i Serafini,
con voce incessabile:
Santo, Santo, Santo
il Signore Dio degli eserciti.
I cieli e la terra
sono pieni della [maestà della] tua gloria.
Ti acclama il coro glorioso degli apostoli
e [il numero lodevole de]i profeti
e la candida schiera dei martiri;
In tutto il mondo
la santa Chiesa proclama Te
Padre d'immensa maestà
il Tuo venerabile e unico vero Figlio
e lo Spirito Santo Paraclito.
O Cristo, re della gloria,
Tu sei il Figlio eterno del Padre,
per la salvezza dell'uomo,
non hai disdegnato il ventre di una Vergine.
Vincitore della morte,
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio,
nella gloria del Padre.
[Crediamo che] verrai a giudicare
(il mondo alla fine dei tempi).
Dunque Ti chiediamo: soccorri i tuoi servi
che hai redento col tuo Sangue prezioso.
Fa che siano contati coi Tuoi Santi
nella gloria eterna
Salva il tuo popolo, Signore,
e benedici la tua eredità.
e guidali
e sorreggili in eterno
Ogni giorno Ti benediciamo,
lodiamo il tuo nome per sempre.


Degnati oggi, Signore,
di custodirci senza peccato.
Pietà di noi, Signore,
pietà di noi.
Sia sempre su di noi, Signore, la Tua misericordia,
dato che abbiamo sperato in Te.
In Te, Signore, ho sperato:
[fa] che io non sia confuso in eterno.".
Queste sono le Messe di ringraziamento di quello che di positivo è accaduto in quest'anno e per auspicare che l'anno venturo sia buono.
Quest'anno è stato caratterizzato da cose non belle, come la crisi e la caduta del governo qui in Italia, gli episodi di violenza in tutto il mondo e le calamità naturali.
L'augurio è che l'anno che verrà possa essere migliore.
Per quello che mi riguarda, quest'anno ho avuto cose buone ed altre meno.
Sicuramente, tra queste ultime, cito la mancanza del lavoro, nonostante le numerose domande fatte, e l'esperienza politica qui a Roncoferraro (Mantova) che non decolla.
Più volte avevo meditato, ad esempio, di lasciare Facebook, a cui mi ero iscritto, principalmente, in funzione della mia azione politica.
Tuttora, medito la stessa cosa.
Qui a Roncoferraro (Mantova) regna l'immobilismo.
Comunque, non ho ancora perso la speranza, né per il lavoro né per il mio impegno politico e culturale.
Per contro, sono riuscito a centrare alcuni obiettivi.
A livello di impegno culturale, ad esempio, sono riuscito a dare una cittadinanza e a riabilitare la figura di re Carlo I Suart nel panorama culturale e religioso.
Infatti, questo personaggio è oggi citato sul sito "Santi e Beati".
Quelli del sito hanno preso spunto di un mio scritto.
Questa è una soddisfazione.
Questa è solo una delle cose buone.
Al mondo, auguro che la crisi economica cessi e che cessi anche la violenza.
Il mio augurio è che nell'anno venturo ci sia anche maggiore solidarietà tra gli uomini.
Auguro a tutti un sereno anno nuovo.
Termino, ringraziando l'amica Stephanie Caracciolo Tamagno Arriera che mi ha contattato dall'Uruguay e che su Facebook ha messo la foto che riportato qui sopra.
Cordiali saluti.




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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.