The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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giovedì 29 dicembre 2011
LO ZAMPONE
Cari amici ed amiche.
Il video qui sopra mostra la storia di un prodotto italiano molto antico, lo zampone.
Giusto quest'anno, esso compie il 500° anno.
La sua terra d'origine è il Modenese, precisamente il Comune di Mirandola.
Lo zampone nacque nel 1511, durante un assedio operato dalle truppe di Papa Giulio II alla città di Mirandola.
Le truppe papali stavano vincendo.
Per non lasciarli agli assedianti, i mirandolesi macellarono i maiali.
Da lì nacque l'idea di fare un impasto di carne, grasso e cotenna di suino che venne poi insaccato nella pelle delle zampe anteriori dell'animale.
Secondo il disciplinare dello zampone IGP di Modena, l'impasto deve essere costituito da muscolatura striata, grasso, cotenna, sale e pepe. Quest'ultimo può essere macinato o meno.
Da una situazione di grave necessità, qual era l'assedio di Mirandola, nacque un prodotto che tutto il mondo apprezza.
Lo zampone deve essere mangiato previa cottura.
Esso viene lessato e consumato con un contorno di lenticchie in umido o con un purè di patate.
In Emilia-Romagna, c'è chi lo consuma con uno zabaione all'aceto balsamico di Modena, per fare il quale vi è la seguente ricetta, che è molto antica:
Ingredienti.
2 tuorli d'uovo, 1 cucchiaino raso di zucchero, 1 pizzico di sale, 2 cucchiaini di marsala, 1 cucchiaino di aceto balsamico tradizionale di Modena, un pizzico di Maizena.
Procedimento.
Montare a spuma con le fruste elettriche i tuorli d'uovo con lo zucchero.
Unire un pizzico di sale, 2 cucchiai di marsala e un cucchiaino di balsamico tradizionale.
Cuocere a bagnomaria e unire un pizzico di Maizena. Quando sta per bollire è pronto.
Simile allo zampone è il cotechino. Quest'ultimo è fatto con la stessa pasta dello zampone ma l'involucro non è la pelle delle zampe anteriori del maiali ma il budello.
Io credo che un prodotto simile meriti una grande festa per questo suo 500° compleanno.
In questa pietanza vi è la cultura di un territorio il cui popolo ama la vita e la convivialità.
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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