Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot del quotidiano "Libero". Qui in Italia dilaga il triste fenomeno delle baby gang.
Bande di ragazzi spadroneggiano nei quartieri e fanno violenze.
Questi ragazzi si rendono protagonisti di atti di violenza di ogni tipo, dalla violenza fisica a quella sessuale, fino alla rapina e al traffico di droga.
Purtroppo, sembra che a fronte di ciò la polizia ed i carabinieri abbiano le mani legate.
Ad aggravare la situazione è il fatto che quanto sta succedendo sia spesso collegato a ragazzi figli di immigrati.
Dunque, vi è una correlazione tra il fenomeno delle bande e l'immigrazione.
Guarda caso, questi fenomeni tristi avvengono in quartieri con una forte concentrazione di immigrati.
Forse, anziché pensare allo ius soli o allo ius scholae sarebbe bene pensare a gestire il fenomeno dell'immigrazione, a cominciare con l'imposizione del blocco navale nei confronti dei migranti clandestini.
In poche parole, si entrerebbe in Italia se si avesse lo status di rifugiato o se si fosse in regola coi documenti.
In caso contrario, non si entrerebbe.
Oramai, è bene fregarsene dell'Unione Europea e dei vari buonisti.
Serve il pugno di ferro per fronteggiare i tristi fenomeni prima citati.
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