Danni da vaccino e da lockdown

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot de "La Verità".

Questo screenshot mostra due articolo molto interessanti.
Il primo è di Marianna Canè e parla dei danni da vaccino che in Germania ha portato ad un boom di richieste di risarcimenti.

Il secondo è di Alessandro Rico che riporta uno studio che di fatto distrugge il modello italiano della gestione del Covid.

Che questo vaccino abbia causato dei danni è vero.

I casi di persone che hanno avuto dei problemi, che si sono sentite male o che sono morte dopo essersi vaccinate ci sono.

Vogliamo fare del negazionismo a riguardo?

Addirittura, in Germania c'è un caso grave ogni 5.000 dosi.

Non parliamo poi di chi ha denunciato disturbi più lievi. 

Sono comunque percentuali rilevanti rispetto a ciò che accade con altri vaccini.

L'articolo di Rico parla dei danni da lockdown.

Ora, ci si dovrebbe fare questa domanda: se il modello italiano è stato così efficiente ed efficace nel combattere il diffondersi del contagio del Covid, come mai ci sono stati tanti morti?

I decessi ad oggi registrati sono più di 171.000 su una popolazione di circa 60 milioni di persone e sono comunque tanti.

A questo punto, ci sono queste due ipotesi: o sono stati registrati come morti di Covid anche coloro che erano destinati a morire nel breve periodo per altre malattie (come cancro o gravi malattie cardiovascolari) o il modello italiano non ha funzionato.

Il virus ha continuato a circolare lo stesso nonostante i lockdown ed il Green Pass.

Inoltre, Fratelli d'Italia ha proposto in più di un'occasione la ventilazione meccanica dei locali scolastici.

Il Governo non ha nemmeno preso in considerazione tale proposta.

Nella Regione Marche si è applicata la ventilazione meccanica delle aule scolastiche e ci sono stati risultati a dir poco confortanti.

I contagi nelle scuole sono calati ed i bambini possono girare nelle aule senza le mascherine.

Noi siamo diventati più poveri economicamente, per via dei lockdown che hanno frenato l'economia,  ed umanamente.

Dunque, appare chiaro che il Covid sia stato politicizzato e trasformato nel mezzo con il quale imporre l'egemonia culturale di una parte politica.

Il ministro della Salute Roberto Speranza l'ha scritto sul suo libro, libro che (chissà per quale motivo) è stato ritirato.