Il Governo è caduto per mano di Draghi

Riporto questo stralcio di un articolo di Federico Punzi intitolato "Da Draghi pretesa dei pieni poteri e un discorso sbilanciato a sinistra" su "Atlantico Quotidiano":

"Intendiamoci, da una parte la protervia e l’arroganza di Mario Draghi i partiti se la meritano tutta. Per l’incompetenza delle loro classi dirigenti, ma soprattutto per la loro ignavia, la scelta di mantenere una comoda posizione che consente loro da un lato di partecipare al banchetto del potere, dall’altro essendo al riparo dell’ombrello deresponsabilizzante di Sua Competenza, ovvero risparmiandosi l’onere dell’azione di governo.


Al netto della retorica e degli scontatissimi toni duri nei confronti dei partiti (quasi più nei confronti della Lega che dei 5 Stelle), e della solita frase spudorata su cui torneremo, stringi stringi Draghi sembra venuto a dire al Parlamento che le dimissioni della scorsa settimana sono dovute ad un suo momento di sconforto, ma in realtà lui è pronto a proseguire. A proseguire, va da sé, con i “pieni poteri” ricevuti al momento della sua investitura.

Non può sfuggire però al presidente del Consiglio un dato evocato da lui stesso questa mattina: non il semplice rischio, ma la certezza di una “fiducia di facciata“".

Parliamoci chiaro!

Il premier Mario Draghi voleva annientare la democrazia.

Egli ha chiesto pieni poteri.

Leggendo tra le righe il suo discorso al Senato, Draghi ha detto: "O mi date pieni poteri, o me ne vado". 

Le sue parole sono state veramente inquietanti.

Draghi ha cercato di forzare la mano ai partiti.

A ciò si aggiunge anche un altro aspetto a dir poco inquietante: il fatto che Draghi abbia sposato completamente la linea del Partito Democratico.

Infatti, egli ha attribuito le cause della caduta del Governo ai partiti del centrodestra che l'hanno sostenuto centrodestra e in particolare alla Lega. 

In realtà, a fare cadere il Governo è stato il Movimento 5 Stelle, per la storia del termovalorizzatore.

Lega e Forza Italia si sono dette disponibili a fare un nuovo Governo Draghi senza il Movimento 5 Stelle.

Dunque, il Governo è caduto per mano di Draghi. 

Appare chiaro che adesso siamo in campagna elettorale.

Adesso si attaccherà il centrodestra, anche se il primo partito di quell'area politica è Fratelli d'Italia, il quale è da sempre all'opposizione.

Oramai, i giornali vicini al Governo parlano di "populismo di destra".

Cercheranno di assolvere il Movimento 5 Stelle, il quale è funzionale al centrodestra che a tempo stesso ha fatto cadere il Governo.

Ci aspetteranno mesi di campagna elettorale veramente orrenda, una campagna elettorale ricca di insulti e ripicche e con pochi contenuti.