Come tutti voi ben sapete, il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta ha lasciato Forza Italia. Lo ha fatto con un certo tono polemico.
Queste sono le sue parole:
"Non sono io che lascio ma è Forza Italia, o meglio quel che ne è rimasto, che ha lasciato se stessa e ha rinnegato la sua storia".
Queste parole dimostrano l'egocentrismo del personaggio.
Non sapevo che Brunetta fosse il leader di Forza Italia.
Ora, deve essere notato che già da tempo Brunetta aveva preso delle posizioni centriste.
Egli è stato uno dei più "draghiani" dentro Forza Italia.
Dunque, Brunetta voleva rompere già da tempo con il centrodestra.
L'avrebbe potuto fare in qualsiasi momento e ha trovato l'occasione nel momento in cui Forza Italia non ha votato la fiducia al Governo del premier Mario Draghi.
Il centrodestra contempla anche Fratelli d'Italia, che era fuori dalla maggioranza che sosteneva il Governo.
Dunque, le posizioni di Brunetta erano già distanti dal centrodestra.
Il caso Brunetta dimostra la situazione di disfacimento di Forza Italia.
Il centrismo non paga.
Oggi, Forza Italia ha una linea confusa.
Certe volte vuole stare nel centrodestra e in altre occasioni occhieggia al centro.
Da anni porta avanti questa linea ondivaga.
Lo dicevo da tempo e per questo mi allontanai da Forza Italia dopo il 2018.
Comunque, Brunetta ha dimostrato di avere un atteggiamento egocentrico e questo lo porterà a non ottenere grandi risultati.
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