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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 27 luglio 2022

Cosa non mi ha convinto di Paragone?


Mi viene chiesto come mai io non sostenga Italexit, il partito del senatore Gianluigi Paragone.

Ora, rispondo.
Domandare è lecito, rispondere è cortesia.
Lo faccio ribadendo il mio excursus storico.
Io sono da sempre di destra.
Lo fui quando frequentavo le scuole e lo sono tuttora.
Dopo essere stato sostenitore e militante di Forza Italia per tanti anni, ad un certo punto iniziai ad avere dubbi sul mio partito d'appartenenza.
In primis, il partito in questione faticava non poco a lasciare governi fatti in compromesso con il Partito Democratico.
Basti ricordare la scissione di Angelino Alfano.
In secundis, Forza Italia fece il famoso "patto del Nazareno" con Matteo Renzi.
Questi fatti mi portarono a fare una seria riflessione.
Nel 2018 votai per l'ultima volta Forza Italia.
Così, mi avvicinai a Direzione Italia, il partito fondato da Raffaele Fitto, anche se non presi mai la tessera.
Fitto ruppe con Forza Italia per la questione del "patto del Nazareno". 
Successivamente Direzione Italia si fuse con Fratelli d'Italia.
Nel 2019, in un incontro fatto qui a Roncoferraro per l'elezione del sindaco, incontrai la senatrice di Fratelli d'Italia Isabella Rauti, la quale mi disse che fu proprio Fitto a volere una cosa del genere.
Così, decisi di seguire Fitto e di aderire a Fratelli d'Italia.
Nel 2020 ci fu la mia adesione formale a Fratelli d'Italia ed ancora oggi ne faccio parte. 
Questa è la mia storia ed ora rispondo alla domanda inerente a Paragone.
Che io abbia apprezzato Paragone riguardo alla questione del Green Pass e degli obblighi vaccinali imposti in maniera surrettizia è vero.
Anzi, Paragone fa benissimo a contestare questo schifo di politica.
Tuttavia, a me non basta solo che si contestino (giustamente) il Green Pass e l'Unione Europea.
Per esempio, io vorrei che si parlasse di più di presidenzialismo e Fratelli d'Italia lo fa.
Sulle politiche energetiche, io non escludo il nucleare per partito preso.
Anzi, si deve tenere in considerazione anche l'ipotesi dell'energia nucleare
Del resto, l'Italia disse no all'energia nucleare ma prende energia elettrica dalla Francia, energia prodotta da centrali nucleari vicine al nostro confine. 
Sul posizionamento nel mondo, l'Italia deve continuare a fare parte dell'Occidente o deve fare altre scelte?
La risposta è ovvia: sebbene sia profondamente critico nei confronti di Joe Biden (per ovvi motivi) ed abbia tante motivazioni di parlare male di Volodymyr Zelensky, io sono un occidentale legato agli USA e dalla parte di Israele.
Mi sento parte dell'Occidente. 
Non mi sento certo afferente alla Cina. 
Inoltre, Fratelli d'Italia si è speso per la ventilazione meccanica nelle scuole, cosa che è stata applicata nelle Marche con successo.
I bambini marchigiani possono andare a scuola senza mascherine.
Abbiamo bisogno di infrastrutture, servono delle politiche serie.
Per esempio, si debbono mettere in sicurezza autostrade come l'A24 e l'A25.
Dunque, a me non basta che si dica: "No Green Pass e no obbligo vaccinale" (cose che per me sono importanti) ma voglio anche altro.
Da qui nascono le mie convinzioni. 
Per questo motivo, Paragone non mi ha convinto. 






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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.