Infatti, ha siglato un contratto con l'Algeria per la fornitura del gas, come alternativa al gas russo, ma ora la Sonatrach, la compagnia statale algerina, ha annunciato che alzerà i prezzi.
Dunque, noi italiani saremo cornuti e mazziati.
Ora, si dà la colpa di ciò al presidente russo Vladimir Putin.
Tuttavia, la realtà potrebbe essere un po' diversa.
Che Putin abbia delle colpe e che non sia un santo è vero ma la realtà può dirci che egli non c'entri nulla con la questione del gas algerino.
Che Putin abbia invaso l'Ucraina e che abbia fatto delle cose discutibili è vero e ciò non può essere messo in discussione.
Però, non è corretto tirarlo in ballo ogni volta nella quale capita una disgrazia.
Allora, stando così le cose, Putin sarebbe anche il responsabile della siccità?
Suvvia, siamo seri!
Non sono un fan di Putin.
Anzi, sebbene mi faccia schifo Joe Biden, io sono atlantista.
Però, non sono neppure uno del popolo bue, uno di quelli con l'anello al naso.
Infatti, la questione del gas algerino può essere spiegata solo con una parola: speculazione.
Gli algerini sanno che abbiamo bisogno di gas e che siamo di fatto in guerra con i nostri fornitori russi. Quindi, gli algerini stanno sfruttando l'occasione di venderci il loro gas al prezzo a loro gradito.
Questa si chiama speculazione.
Gli algerini vogliono guadagnare e sono disposti a fare ciò in qualsiasi modo.
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