Il Partito Democratico (di nome ma non di fatto) le sta tentando tutte pur di evitare il voto. Oramai è evidente che il Partito Democratico non voglia votare.
Ciò va a dispetto del nome del partito stesso.
Ora, il giochino del suo segretario Enrico Letta è molto semplice: allungare i tempi così da favorire una modifica della legge elettorale con l'introduzione della soglia di sbarramento al 4%.
Così, il Partito Democratico potrà avere il suo campo largo.
Inoltre, il Partito Democratico vuole fare in modo che gli elettori delusi di Forza Italia e Lega non scelgano di votare Fratelli d'Italia ma di votare partiti come Italexit o di astenersi.
Chi vuol capire...capisca.
Il centrosinistra potrà vincere solo così: con il "campo largo" ed un elettorato non di sinistra disperso in un voto a partiti piccoli (che non vinceranno mai le elezioni) ed un certo astensionismo.
Oramai, si sa come votano gli italiani.
Coloro che sono di sinistra (salvo frange piccolissime di comunisti "duri e puri" che potrebbero votare il partito di Marco Rizzo o L'Alternativa c'è) votano il Partito Democratico ed i suoi alleati.
Gli elettori storici di sinistra sono della scuola del vecchio Partito Comunista Italiano.
Purtroppo, non tutti coloro che non sono di sinistra potrebbero non votare centrodestra potrebbero astenersi, votare partiti di protesta, come Italexit.
Ci sono anche elettori moderati che non sono culturalmente di sinistra ma che per ostilità (per esempio) verso Silvio Berlusconi o verso Giorgia Meloni o per interessi propri potrebbero votare partiti come Italia Viva.
Se si introducesse lo sbarramento al 4%, partiti come Italia Viva ed Azione si riaggregherebbero al Partito Democratico.
Dunque, il giochino del Partito Democratico è questo: fare il "campo largo" del centrosinistra (come, per esempio, è avvenuto a Verona) e favorire la dispersione dei voti dall'altra parte.
Per questo, Enrico Letta non vuole il voto.
La paura di perdere è una brutta bestia ed il Partito Democratico sarebbe disposto anche a fare i patti col diavolo pur di vincere.
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