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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 26 luglio 2022

Non sottovalutiamo la sinistra


Io ho la sensazione che si stia sottovalutando il Partito Democratico. 

Non sono il solo ad avere questa sensazione.
C'è gente arrabbiata con il sistema.
Questa rabbia è giusta ma rischia di essere controproducente.
Per esempio, chi dice: "Io voto Italexit o Adinolfi" fa una cosa legittima.
Tuttavia, il voto ad un partito come Italexit o il partito di Adinolfi rischia di essere un voto disperso.
Sia chiaro, non ho nulla contro Mario Adinolfi o Gianluigi Paragone.
Però, io sto cercando di mettere in luce una situazione che è un dato di fatto. 
Infatti, chi è di centrosinistra vota centrosinistra.
L'elettore di centrosinistra sempre.
Non è "choosy".
Pur di non vedere la destra al potere, l'elettore di centrosinistra voterebbe anche Belzebù in persona se questi si candidasse con il Partito Democratico.
Questa è la scuola socialista.
L'elettore non di sinistra, invece, pone una critica e quando non è convinto al 100% dal partito di riferimento si astiene o disperde il voto in una forza destinata a non vincere.
L'astensionismo e la dispersione dei voti favoriscono la sinistra.
Ora, il centrosinistra riesce a mobilitare molto facilmente il suo elettorato.
Quello che il segretario del Partito Democratico Enrico Letta dice, riguardo all'andare casa per casa come i testimoni di Geova, può sembrare comico ma non deve essere preso sul ridere.
In politica serve la spregiudicatezza e quelli del Partito Democratico sono molto spregiudicati.
Fanno i banchetti sono presenti sul luogo in sette o in otto,  sono presenti nelle scuole e nelle università e non si tirano indietro.
Questa è la loro spregiudicatezza.
Ora che il Movimento 5 Stelle è imploso tanti elettori di sinistra che hanno votato quest'ultimo sono tornati al Partito Democratico. 
Per questo, i partiti che stanno dall'altra parte debbono essere coesi.
Purtroppo, Forza Italia e Lega hanno commesso tre errori.
Il primo errore è stato sostenere Draghi, lasciando solo Fratelli d'Italia all'opposizione.
Il secondo errore è stato votare ogni cosa proposta dal Governo Draghi, a cominciare dal Green Pass.
Il terzo errore è stato abbandonare Draghi, rinnegando i due errori fatti prima.
In pratica, se Forza Italia, i centristi di centrodestra e la Lega fossero rimasti all'opposizione con Fratelli d'Italia fin dall'inizio, forse oggi non ci sarebbe storia.
Invece, questi loro errori hanno causato un danno al centrodestra.
Certo, una larga parte dei consensi forzisti e leghisti sono passati a Fratelli d'Italia ma il resto è finito a partiti come Italexit.
Questo ha spaccato il dissenso.
Per esempio, uno come me ha sempre votato centrodestra.
Originariamente ero forzista ma poi certe scelte di Forza Italia non mi garbarono ed io mi avvicinai a Direzione Italia, il partito di Raffaele Fitto, e poi entrai i Fratelli d'Italia, di cui ancora oggi faccio parte.
Sono antitotalitario e liberal-conservatore.
Oggi, Fratelli d'Italia risponde al mio ideale politico.
Invece, altri elettori di centrodestra oggi sostengono altri partiti, come Italexit e simili, o non vogliono nemmeno votare.
Con l'uscita di Forza Italia e Lega dalla maggioranza vi è stata un'altra uscita di elettori questa volta in direzione di partiti di centro, come Azione ed Italia Viva.
Quindi, in modo più o meno consapevole, sia Italexit ed i partiti ad esso simili, sia Azione ed Italia Viva rischiano di fare da gatekeeper, ossia da forze politiche che drenano voti di dissenso, sfavorendo la principale forza di opposizione.
Partiti come Azione sostengono Draghi fino all'ultimo e potrebbero allearsi con il Partito Democratico proprio per fermare il centrodestra. 
Dunque, noi rischiamo di ritrovarci Mario Draghi.
Al centrodestra, come si suol dire qui nel Mantovano, qualcuno si dovrebbe mettere una fetta di attributi in mezzo alle gambe.
Io ho scritto questo detto popolare mantovano in maniera educata. 
Detto come si dice normalmente sarebbe scurrile per un articolo. 
Mi riferisco a quei partiti che hanno scelto di sostenere Draghi, di votare ogni sua proposta e di rifarsi una verginità perduta uscendo dalla maggioranza. 
Dovrebbero fare un passo indietro e cercare di dare una mano per la vittoria del centrodestra.
Del resto, i sondaggi parlano chiaro.
A buon intenditor vanno poche parole!



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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.