Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot. Questo screenshot contiene una lettera della professoressa Maria Rita Gismondo, virologa dell'Ospedale "Luigi Sacco" di Milano.
Secondo quanto scritto dalla professoressa Gismondo, alcuni osservatori farebbero notare che i vaccini anti-Covid sarebbero stati pagati ad un prezzo ventiquattro volte superiore a quello della loro produzione.
Avremmo investito somme che ancora oggi non ci è dato conoscere.
Dunque, ci saremmo caricati un grosso debito che i nostri figli dovranno pagare?
Farsi questa domanda è lecito.
Infatti, non vi è solo la questione degli effetti avversi ma vi è anche quella dei costi.
Tutto è tenuto nel segreto.
Qui, però, nulla dovrebbe essere segreto.
Anzi, le cose dovrebbero essere dette espressamente.
Forse, l'obbligo surrettizio, con il Green Pass, potrebbe essere stato messo proprio perché i vaccini sono stati pagati a caro prezzo e quindi una loro non somministrazione avrebbe rappresentato il rischio di dover pagare una penale alle case farmaceutiche?
Queste domande sono lecite e legittime.
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