Il mio account Facebook ha subito delle restrizioni per avere pubblicato una foto del battaglione Azov.In questa foto si vedeva un soldato di quel battaglione e delle bandiere con le svastiche.
Ora, la mia intenzione non era quella di fare l'apologia di Putin o di volere condannare gli Ucraini.
Gli Ucraini hanno tutto il diritto di difendere il loro Paese.
Però, è anche vero che tra i paramilitari ucraini vi siano anche soggetti inquietanti.
Io volevo semplicemente spiegare questo.
Purtroppo, qualche testa calda deve avere segnalato la foto ed io mi sono trovato con il profilo limitato.
Io sto meditando veramente di lasciare Facebook.
Non sono un simpatizzante di Putin.
Anzi, condanno ciò che ha fatto.
Per me Putin è un dittatore.
Però, vedo che anche qui in Occidente la democrazia sta scadendo.
Uno dei cardini di una democrazia liberale è la libertà di pensiero.
Purtroppo, i social network di oggi ragionano secondo altre logiche, le logiche del politically correct.
A questo punto, i social network come Facebook e Twitter dovrebbero essere equiparati a delle testate giornalistiche, le quali hanno delle linee editoriali da rispettare.
Questo non viene fatto per un motivo.
Infatti, se fossero equiparati alle testate giornalistiche molti social network perderebbero i clienti.
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