Su "Atlantico Quotidiano" vi è un bell'articolo di Max Del Papa che è intitolato "L’eterna idiozia ideologica delle estreme di destra e di sinistra unite dall’antioccidentalismo".
Ne riporto questo stralcio:
E tu, che di Obama hai sempre scritto peste e corna, sei tentato di piantare tutto perché non si può sempre risalire all’Iraq, al Vietnam, all’atomica su Hiroshima, al generale Custer, all’Impero Romano, a Ciro il Grande. Le manovre imperialiste dell’America sì e quelle di Putin no? Come fa uno come Franco Cardini a sostenere decentemente che tutto dipende dal tradimento degli accordi del 2014? Eh no, cazzo, questa è la storia riscritta con le speculazioni di un accademico che, in spregio all’Occidente, arriva a giustificare il terrorismo islamista: il tradimento degli accordi in Ucraina vale anche per la Crimea, la Georgia, la Siria, domani la Moldavia? Putin non ha forse la paranoia imperiale per la quale si dice disposto a scatenare “qualcosa che l’occidente non ha mai visto”? Non minaccia già la Svezia e la Finlandia? Non è un ex Kgb che non ha mai digerito la fine del comunismo? “Iiih, lui è un patriota, lo fa per liberare tutti quei Paesi, la colpa è della Nato”. E tu pensi, ma chi me lo fa fare?".
Io sono atlantista.
Sono contro personaggi come Barack Hussein Obama e Joe Biden, i quali sono un male per gli stessi Stati Uniti d'America prima di tutto.
Però, tra gli Stati Uniti d'America e la Russia io scelgo gli Stati Uniti d'America.
Ora, l'Italia è un Paese con una forte connotazione socialista.
Esistono "socialisti di destra" e "socialisti di sinistra".
I primi sono nazionalisti ed i secondi sono contro i confini degli Stati.
I "socialisti di destra" sono militaristi mentre quelli "di sinistra" sono anti-militaristi.
Però, a parte queste differenze, entrambe le categorie hanno in comune l'impostazione statalista e l'ostilità verso il modello occidentale liberale di società.
Da qui (per esempio) nasce l'antiamericanismo, il quale è comune sia ai "socialisti di destra" che a quelli "di sinistra".
Qui in Italia il socialismo si fece strada in queste due forme ed è ancora oggi presente.
Basta aprire un libro di storia e leggere i capitoli che riguardano la storia post-unitaria del nostro Paese, la storia dal 1861 ad oggi.
Da qui nasce la simpatia dei "socialisti di sinistra" per Cuba, per il Venezuela e per la Cina e quella dei "socialisti di destra" per la Russia di Vladimir Putin.
Una persona con un minimo di volontà di capire vede che, per esempio, la Russia di Putin e la Cina di Xi Jinping sono sovrapponibili.
Il problema è che i "socialisti di destra" e quelli "di sinistra" fanno parte dello schieramento di centrodestra e di quello di centrosinistra.
Anche loro votano e sono tanti ed i capi dei partiti che compongono ciascuno dei due schieramenti lo sanno bene.
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