Essere atlantisti non significa essere scemi

Su "Atlantico Quotidiano" vi è un articolo di Federico Punzi che è intitolato "Affari di famiglia in Ucraina e vertici deludenti in Europa: certificata la debolezza di Biden".

Ne riporto questo stracio:

"Il tour europeo di Biden si è concluso con due news che ne hanno evidenziato l’estrema debolezza nella gestione di questa crisi. La prima, che non approfondiremo in questa sede, è la conferma della autenticità del laptop del figlio del presidente, Hunter Biden, e delle email in esso contenute, uno scoop del New York Post sul finire della campagna presidenziale del 2020 bollato come disinformatja russa dai media liberal e letteralmente nascosto agli elettori americani negli ultimi, decisivi giorni di campagna (Twitter, come ricorderete, arrivò a bannare la testata). Alla fine anche il New York Times ha dovuto ammettere che laptop ed email esistono, sono reali.


Ma cosa c’entra con l’Ucraina? Hunter Biden è stato nel cda di Burisma, una compagnia energetica ucraina, mentre il padre era vicepresidente degli Stati Uniti. In un video, l’allora vicepresidente si vantò pubblicamente di aver ottenuto il licenziamento del procuratore generale dell’Ucraina, Viktor Shokin, che stava indagando proprio sul cda di Burisma di cui faceva parte il figlio. Ora da quel laptop spuntano delle email da cui emerge il ruolo del figlio del presidente nel finanziamento di laboratori biologici in Ucraina, rafforzando così le accuse russe che il Paese fosse usato dagli Usa per lo sviluppo di armi biologiche.

Oggi, gli affari della famiglia del presidente in Ucraina, già noti al tempo della sua elezione, indeboliscono la posizione degli Stati Uniti nella crisi che vede al centro proprio quel Paese, offrendo il fianco alla propaganda russa, che giustifica l’invasione anche con la presenza di quei laboratori. Il New York Post e Donald Trump avevano quindi ragione a voler mettere in guardia il pubblico americano, l’ennesima dimostrazione di come i media liberal dal 2016 in poi siano riusciti a corrompere il dibattito politico Usa".

Io sono un atlantista convinto. 

Tra la Russia e gli USA scelgo gli USA.

Per l'Italia non vi è alternativa ad un'alleanza con gli USA.

Però, non sono scemo.

Essere atlantisti non significa essere scemi e non significa non dover dire che l'attuale presidente americano Joe Biden non sia solo incompetente ma è anche pericoloso.

Biden è pericoloso. 

Basti sentire il suo discorso pronunciato a Varsavia, discorso nel quale Biden ha invocato il cambio di regime in Russia, causando l'ovvia reazione russa.

I suoi "badanti" alla Casa Bianca hanno dovuto correggerlo. 

Oltre a ciò Biden dovrebbe dare molte spiegazioni riguardo agli interessi di suo figlio Hunter in Ucraina. 

Anzi, vado anche oltre, affermando che si dovrebbe trovare il modo di limitare Biden.

L'auspicio è che le elezioni di Midterm siano vinte dai repubblicani vicini all'ex-presidente Donald Trump.

A causa della sua inadeguatezza e della situazione inerente al figlio Hunter, Biden non dovrebbe più stare alla Casa Bianca perché costituisce un pericolo prima di tutto per gli USA.

In quanto Paese leader dell'Occidente, Biden 

I democratici cercarono di mettere in stato d'accusa Trump, con accuse infondate.

Per quale motivo non si dovrebbe fare lo stesso con Biden?

Non si potrebbe mettere Biden sotto impeachment, agendo in modo ovviamente legale?

Le notizie riguardo ad Hunter gettano una luce sinistra su di lui. 

Quell'uscita riguardo al cambio di regime in Russia non è stata solo una gaffe ma è stata qualcosa di più.

In poche parole, Biden vuole che il presidente russo Vladimir Putin sia fatto fuori.

Ora, se anche si eliminasse Putin, non sarebbe detto che poi vi sia un cambio di regime in Russia.

La Russia ha una sua storia caratterizzata dallo zarismo, dal comunismo sovietico e con un presidenzialismo che ha l'aspetto di una monarchia elettiva.

Con queste uscite, Biden rischia di rafforzare Putin, anziché indebolirlo. 

Per questo, Biden rappresenta un pericolo per gli USA e per l'Occidente.