Come riporta il quotidiano "Il Mattino", il ministro del Lussemburgo Jean Asselborn ha parlato esplicitamente dell'eliminazione del presidente russo Vladimir Putin. Ora, io pongo questa domanda: una volta eliminato Putin, che si farà?
La Russia potrebbe diventare come la Libia dopo l'eliminazione di Gheddafi.
Vedete, non basta solo eliminare un dittatore ma bisogna fare in modo che il Paese che era da lui amministrato mantenga una certa stabilità.
Il rischio è che una volta eliminato Putin possano esserci dei problemi in Russia.
Vedete, in Russia non vi è una concezione del potere come qui da noi.
Per sua storia, la Russia non conosce la democrazia per come la intendiamo noi Occidentali.
Inoltre, vi è una certa situazione interna, la quale è molto complessa.
La Russia non è rappresentata solo dalle zone di San Pietroburgo e di Mosca, le quali sono abitate da russi ortodossi.
Per esempio, nelle zone meridionali e in quelle della parte asiatica vi sono popolazioni di stirpe mongola e di religione non cristiana.
Basta pensare alle popolazioni di stirpe turca e di religione musulmana.
In poche parole, un Paese come la Russia si regge da sempre su un potere centrale forte.
Togliere questo potere potrebbe destabilizzare la Russia stessa e portare a situazioni potenzialmente pericolose.
Allora, bisogna valutare altre soluzioni per evitare grossi guai.
Ringrazio Morris Sonnino dello screenshot.
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