Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot con un articolo de "La Repubblica".Il titolo di tale articolo recita: "17.25 Ucraina: "Separatisti hanno sparato sui civili evacuati".
Leggendo l'articolo, si scopre che a sparare ai civili non sono stati i separatisti russofoni ma i nazionalisti del discusso Battaglione Azov.
Capite che tanta parte della nostra informazione è inaffidabile come quella russa?
L'informazione è andata in tilt.
Questo è il dato di fatto.
Molti giornalisti sono asserviti alle logiche della guerra.
Hanno smesso di raccontare la situazione e si sono messi a fare propaganda.
Questa è la quintessenza della follia.
Infatti, l'informazione ha lasciato il posto alla propaganda.
Siamo in guerra e non lo si vuole ammettere.
In guerra le cose vanno così.
L'informazione lascia il posto alla propaganda e la gente non riesce a farsi un'opinione sulla vicenda.
Così, la gente si incattivisce ancora di più di si vedono scene indegne come quelle di questi giorni.
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