Su "La Nuova Bussola Quotidiana" vi è un articolo di Andrea Zambrano che è intitolato "Tango e danza del ventre in chiesa: ipocrita beneficenza".
Ne riporto questo stralcio:
"Tango e danza del ventre in chiesa sotto gli occhi della Madonna Addolorata, del crocifisso e del Tabernacolo vestiti di viola quaresimale. Va bene la beneficenza, va bene raccogliere fondi per i profughi ucraini, ma se per farlo si deve profanare una chiesa, no grazie, se ne può anche fare a meno. Se poi sia una profanazione o un sacrilegio vero e proprio o tutti e due, valuti il lettore paziente che vorrà andare a leggere fino in fondo".
Concordo su tutto.
La beneficenza per profughi ucraini è una bella cosa.
I profughi ucraini meritano rispetto.
Però, arrivare a dare certi spettacoli in un luogo sacro come una chiesa è veramente folle.
La chiesa è un luogo sacro e destinato alle cose di Dio.
Oltretutto, siamo anche in Quaresima e serve anche un po' di sobrietà.
Ebbene, a Palermo è accaduto esattamente questo.
Dentro la chiesa dei Santi Apostoli vi è stato uno spettacolo di beneficenza per i profughi ucraini.
Finché c'è stato il concerto musicale tutto andava bene.
Il problema è che ci sono stati anche il tango e la danza del ventre.
Ora, ci si deve chiedere se la beneficenza valga ben una profanazione?
Si può fare beneficenza in altri modi.
Questi spettacoli in luoghi di culto fanno male alla Chiesa.
Così facendo, si rischia di dover dare ragione a chi come il famoso padre Alessandro Minutella attacca il clero di oggi.
La chiesa non è una balera.
Dunque, si ritorni alla sobrietà.
Nessun commento:
Posta un commento