Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot de "Il Corriere di Romagna".Per colpa dell'azione veramente scriteriata del presidente russo Vladimir Putin si nega la cultura.
Infatti, nella Fiera per ragazzi di Bologna non ci saranno i libri russi.
Che Putin stia agendo in modo veramente scriteriato è un dato di fatto.
Però, non si può arrivare a censurare i libri russi.
Ieri è stato boicottato Dostoevskij.
Oggi si impedisce la lettura dei libri di autori russi.
Negare la cultura non è da democrazia liberale.
Anzi, è fare esattamente ciò che viene contestato a Putin.
Dunque, abbiamo capito che il nostro Paese è condannato ad un inesorabile declino.
In nome dell'ideologia della cancel culture, la cultura viene resa un mero strumento di propaganda e non più una strumento per potersi fare anche una coscienza critica.
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