Vi annuncio che sto scrivendo una monografia intitolata "Da Ravenna a Viterbo".Questa monografia sarà per la rivista "La Civetta" e da essa sarà ricavato un ebook che pubblicherò su Amazon.
Chiedo agli amici umbri e laziali la cortesia di suggerirmi dei luoghi da raccontare nella monografia.
Per quanto concerne la Romagna sono ben fornito, essendo stato in quei luoghi.
Ora, la foto qui riportata mostra le sorgenti del Tevere, sul Monte Fumaiolo.
Esse sono indicate con una colonna di epoca fascista.
Infatti, nel 1923 Benito Mussolini decise di spostare il confine tosco-romagnolo a sud, così da fare passare Verghereto alla Romagna.
Verghereto è il Comune nel cui territorio vi è il Monte Fumaiolo.
Ora, se si ragionasse nello stesso modo in cui si vuole ragionare oggi, quella colonna dovrebbe essere abbattuta.
La colonna è di epoca fascista.
Ora, io non ho simpatie per il fascismo.
Sono un liberal-conservatore, cattolico e per di più atlantista, se pur critico nei confronti del presidente americano Joe Biden.
Chi mi conosce lo sa bene.
Però,. troverei folle ed assurdo abbattere un monumento che indica la sorgente di un fiume così importante, se ci fosse una volontà di fare una cosa del genere, come trovai folle ed assurda la polemica sul pennone che si trova qui a Roncoferraro, in Provincia di Mantova, ove risiedo.
Adesso, a Firenze si vuole abbattere la statua di Dostoevskij.
Qualcuno dovrebbe dirmi quale sia il nesso tra Dostoevskij e ciò che sta accadendo oggi in Ucraina.
Appare chiaro che vi siano due motivazioni ideologiche.
La prima è l'odio contro il russo come persona (cosa che è insensata di suo) e la seconda è la cancel culture.
Oramai, l'andazzo è chiaro: si debbono abbattere i simboli del passato così da annullare la memoria storica del popolo per poter modellare la società secondo certi "canoni".
Oggi abbattiamo la statua di Dostoevskij e domani toglieremo le croci dalle chiese per essere "politicamente corretti".
Si sfruttano eventi tragici, come la pandemia e la guerra in Ucraina, per fare ciò.
Questo è il dato di fatto ed è anche vergognoso.
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