Su "Atlantico Quotidiano", vi è un articolo intitolato "Un Paese in vigile attesa: un governo che si regge sulle emergenze e fa piccolo cabotaggio".
Questo ne è uno stralcio:
Siamo alla follia.
Il nostro Paese vive in un continuo stato di emergenza.
Prima vi era la pandemia ed ora vi è la guerra in Ucraina.
Noi non torneremo più alla normalità.
La pandemia sta finendo e Paesi confinanti con l'Ucraina non sono in stato di emergenza.
Dunque, non si capisce il senso dello stato di emergenza a causa della guerra in Ucraina.
La nostra democrazia è di fatto sospesa.
Si fanno tante manifestazioni contro il presidente russo Vladimir Putin (che di certo ne ha combinate parecchio) ma forse dovremmo manifestare (prima di tutto) contro il nostro Governo.
Nel merito, esso non si comporta in modo tanto diverso da un governo autocratico.
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