Gli USA trattano con la Cina? Siamo nei guai

Come riporta "La Verità", in un ottimo articolo di Daniele Capezzone, gli Stati Uniti d'America stanno trattando con la Cina, alla quale la Russia ha chiesto il supporto nella guerra all'Ucraina.

A questo punto, mi trovo veramente d'accordo con il titolo dell'articolo di Capezzone.

Infatti, siamo sull'orlo del precipizio.

Arrivare a trattare con la Cina riguardo al conflitto russo-ucraino è la dimostrazione del fatto che gli Stati Uniti d'America siano oggi politicamente troppo deboli.

Oramai, l'attuale presidente americano Joe Biden ha dimostrato di essere incapace non solo di gestire la situazione interna al suo Paese ma anche di dire la sua riguardo a questo conflitto che sta infiammando l'Europa.

Per risolvere la questione russo ucraina si dovrebbero fare sedere attorno ad un tavolo il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Volodymyr Zelensky, con i vertici degli USA, dell'Unione Europea e dell'ONU, per cercare una soluzione.

Oramai, è improbabile che Putin cada.

A meno che gli oligarchi non lo mollino, cosa improbabile, Putin non cadrà.

Intorno a lui vi è un sistema di potere consolidato. 

Putin potrebbe cadere solo se gli oligarchi lo mollassero ma ad oggi non vi è il segnale di ciò. 

Ora, trattare con la Cina potrebbe rafforzare quest'ultima.

Come si dice, non si può usare Satana per scacciare Lucifero.

Satana, che in questo caso è la Cina, può anche mettere fuorigioco Lucifero, che è la Russia, ma pretenderà qualcosa in cambio dall'Occidente. 

Oltretutto, se Putin dovesse perdere la Cina potrebbe spostare dalla sua parte l'alleanza con la Russia e questo sarebbe un altro grosso problema.

Infatti, se una cosa del genere accadesse la Cina avrebbe accesso alle risorse naturali russe e questo sarebbe un problema molto grande per tutti, noi italiani compresi.