quannu autu è lu Suli...
hodie ancora dui turchi...
la campana sonanu...
cum la trumma...et lu bannituri...
ca la Charta accussì annunzia...
et a Carlu 'mpiraturi 'n frunti...
setti principi passunu...
pì tri voti...accussì 'n Norimberga...
pì la gratia dû Signuri.
Italiano:
A Nostra Signora in fronte...
quando alto è il Sole...
oggi ancora due turchi...
la campana suonano...
con la tromba...ed il banditore...
che la Carta così annunzia...
e a Carlo imperatore in fronte...
sette principi passano...
per tre volte...così in Norimberga...
per grazia del Signore.
Questa mia poesia, scritta in maccheronico-siciliano ed in italiano, parla dell'orologio-carillon della chiesa di Nostra Signora (in tedesco Frauenkirche) di Norimberga.
La chiesa in questione è la principale parrocchia cattolica di Norimberga.
L'orologio è animato da sedici automi di rame rappresentanti due turchi, sei araldi, sette Principi elettori e l'imperatore.
Esso fu progettato tra il 1506 ed il 1509 dal mastro orologiaio Jörg Heuss.
L'orologio segna le ore e le fasi lunari.
Queste ultime sono segnate dalla sfera sopra l'orologio vero e proprio.
Ora, il monumento rappresenta un fatto storico molto importante: l'emanazione della Bolla d'Oro del 1356.
La Bolla d'Oro (in latino, Bulla aurea, in tedesco Gulden Bulle) fu un documento emanato dall'imperatore del Sacro Romano Impero Carlo IV di Lussemburgo (14 maggio 1306-29 novembre 1378).
Fin dai tempi di Carlo Magno, gli imperatori del Sacro Romano Impero furono incoronati dai Papi.
Con la Bolla d'Oro, l'elezione dell'imperatore fu demandata ad un'assemblea costituita da sette Principi elettori (quattro laici e tre ecclesiastici) senza più alcun rapporto con Roma.
I tre principi elettori ecclesiastici furono gli arcivescovi di Colonia, di Treviri e di Magonza.
Nella Bolla d'Oro erano presenti anche altre leggi
In particolare, il quindicesimo capitolo stabiliva l'illegalità delle confederazioni e consentiva la persecuzione delle leghe che si erano formate tra le città del Sacro Romano Impero durante il Medio Evo.
Inoltre, essa stabilì il principio di indivisibilità dell'impero e la trasmissibilità del titolo di Principe elettore ai figli primogeniti, per i Principi elettori laici.
Questi ultimi erano il Duca di Sassonia, il Re di Boemia, il Margravio di Brandeburgo ed il Conte Palatino del Reno.
Ora, termino con una nota un po' più attuale e cupa.
Non fu un caso il fatto che Adolf Hitler avesse scelto Norimberga come "capitale ideologica" del suo folle regime.
Nella visione distorta, criminale e malata della storia che Hitler ebbe, Norimberga rappresentò per lui la quintessenza della "città tedesca".
Era vicina a Bayereut, la città del suo idolo Richard Wagner.
Inoltre, Norimberga era città imperiale, a cui l'imperatore Federico II accordò il titolo di "città libera" nel 1219.
Nel 1349, ci fu uno dei fatti più oscuri della storia di Norimberga, il pogrom contro gli ebrei.
Accusati di avere portato la peste dalla setta dei flagellanti, gli ebrei di Norimberga furono massacrati dalle folle ignoranti che furono così istigate.
La sinagoga fu distrutta ed il suo posto è oggi occupato proprio dalla chiesa di Nostra Signora.
Inoltre, nel 1356, proprio Norimberga fu la sede della dieta in cui fu emanata la Bolla d'Oro, che di fatto toglieva al Papa la prerogativa di incoronare l'imperatore, trasformando il Sacro Romano Impero da impero universale dei popoli cristiani ed erede dell'Impero Romano (com'era secondo la visione carolingia) in un impero tedesco.
Nel 1525, Norimberga passò al luteranesimo.
Fu una delle prime città che divennero luterane e la stessa chiesa di Nostra Signora passò al culto protestante.
Soltanto nel 1810, con il passaggio di Norimberga alla cattolica Baviera avvenuto quattro anni prima, la chiesa tornò al cattolicesimo.
Ebbene, per Hitler, Martin Lutero fu un "eroe", poiché incitò alla ribellione contro Roma e la Chiesa cattolica, inneggiò al nazionalismo tedesco e fu antisemita.
Oggi, nella chiesa di Nostra Signora vi è una Stella di Davide impiantata nel pavimento, a ricordo dell'orribile pogrom del 1349 e come segno di riconciliazione con i nostri fratelli maggiori ebrei.
Che nessuno rovini il significato di questo simbolo.
Qui sotto, vi è il video (preso da Youtube) che mostra il funzionamento dell'orologio in questione.
Nessun commento:
Posta un commento