Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

lunedì 20 agosto 2018

L'idea folle di Beppe Grillo

Beppe Grillo, il comico che a tempo perso ha fondato il Movimento 5 Stelle, ha proposto la nazionalizzazione delle autostrade, che non dovranno più essere a pedaggio.
Ora, esprimo il mio parere.
La revoca della concessione al gruppo "Atlantia" ci potrebbe anche stare, se (effettivamente) fossero riscontrate delle gravi inadempienze da parte della holding.
Però, mi viene l'orticaria quando sento sento parlare di nazionalizzazione.
Si potrebbe benissimo revocare la concessione al gruppo "Atlantia" e darla ad un'altra cordata o ad un'altra società, attraverso una gara d'appalto trasparente.
La nazionalizzazione non è soluzione poiché la spesa di gestione della struttura (che oggi è affrontata dalla concessionaria) sarebbe affrontata dallo Stato.
Questo porterebbe ad un aumento delle tasse.
Inoltre, non c'è nulla di scandaloso nel pagare il pedaggio.
Beppe Grillo cita come esempio la Germania, che non ha pedaggi.
Io, invece, posso citare la Francia, le cui autostrade sono a pedaggio e non sono gestite dallo Stato.
Un esempio è l'Autostrada A8 denominata "La Provençale".
Questa autostrada collega Aix en Provence a Menton (in italiano, Mentone) e da Menton (attraverso il tunnel "de la Giraude" o "Cima Giralda") entra qui in Italia, divenendo A10 Ventimiglia-Genova.
L'autostrada in questione è a pedaggio ed è gestita da una società privata.
Dunque, parlando da persona che usa le autostrade, a me non interessa il fatto che si paghi o meno il pedaggio.
A me interessa che l'autostrada sia a posto e garantisca la sicurezza.
Se l'autostrada soddisfacesse questi requisiti, io sarei ben felice di pagare il pedaggio.
Ovviamente, se l'autostrada non garantisse questi requisiti, mi arrabbierei.
Visto quanto accaduto, i cittadini di Genova (e non solo) hanno il sacrosanto diritto di essere arrabbiati.
Però, bisogna sempre trovare la soluzione migliore, anche perché la società "Autostrade" ha tanta gente che lavora al suo interno.
Dunque, si deve stare bene attenti.






2 commenti:

  1. Purtroppo Toninelli ha immediatamente proposto la nazionalizzazione non solo delle autostrade ma pure di Alitalia. Per ora lasciamo stare Alitalia anche se ci sarebbe molto da dire e io ne so molto.
    Nazionalizzare per farle cadere a pezzi come le strade e i ponti gestiti dall'Anas, non dicano sciocchezze, facciano invece funzionare i controlli visto che il Ministero delle Infrastrutture ha un'intera Direzione addetta ai controlli: perchè non hanno controllato? Questo è il problema principale e chi non lo ha fatto sia cacciato

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esatto. L'ente concedente (l'Anas) avrebbe dovuto vigilare, come avrebbe dovuto vigilare il Ministero delle Infrastrutture.

      Elimina

Translate

Liberiamo l'Europa dall'ideologia "Green"

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa foto presa dalla pagina Facebook di Christian Ricchiuti, esponente di Fratelli d'Italia.