"Non ti puoi alleare con chi è contro i valori dell'Italia" ha detto ieri l'ex presidente del Senato, Piero Grasso, dopo l'arrivo dell'ungherese Orban a Milano. Prendiamolo per buono. Nelle stesse ore sentite cosa diceva di Jeremy Corbyn (qui nella foto con Grasso) l'ex rabbino capo d'Inghilterra, Lord Sacks, una delle più grandi personalità spirituali d'Occidente: "Corbyn ha dato supporto ai razzisti, ai terroristi e ai mercanti di odio che vogliono uccidere gli ebrei e rimuovere Israele dalla mappa geografica. Con la memoria ancora viva dell’Olocausto e mentre gli ebrei vengono uccisi in Europa in quanto ebrei, abbiamo un antisemita come leader laburista. Ecco perché gli ebrei si sentono minacciati da Corbyn e da quelli che lo sostengono”. Azz! Se a essere contro i valori dell'Italia è uno come l'antisemita di sinistra Jeremy Corbyn ci si può alleare, giusto?".
La sinistra ha manifestato contro il ministro degli Interni Matteo Salvini, il quale ha avuto l'incontro con il primo ministro ungherese Viktor Orban.
Peccato, però, che gli uomini della nostra sinistra dialoghino volentieri con un personaggio come il leader laburista Jeremy Corbin, il quale è islamofilo e decisamente ostile agli ebrei.
Corbyn non ha mai dissimulato la sua ostilità verso gli ebrei e la sua simpatia verso l'Islam fanatico.
Eppure, a questa sinistra italiana non frega.
Per questa sinistra italiana tutti sono "presentabili"...se sono della sua stessa parte.
Invece, gli altri sono "impresentabili".
Non sapevo che l'islamismo e l'antisemitismo fossero "valori italiani".
Non sapevo che l'islamismo e l'antisemitismo fossero "valori italiani".
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