Questa è la nota di Giulio Meotti che ho trovato su Facebook:
"Chi sapeva che c'erano un milione di ebrei nel mondo arabo-islamico? Sì, molti lo sanno. Le bellissime e antichissime sinagoghe che si sono lasciati dietro di sé, una storia millenaria inghiottita e la cui memoria sopravvive nella Diaspora e in Israele. Ma è ancora un tabù. Basta pensare agli ebrei di Libia. Se ne parla con pudore, quasi sussurrandola. I cristiani in Medio Oriente hanno subito lo stesso destino degli ebrei prima di loro. E non è un caso che i cristiani crescano soltanto in Israele. Non so se i cristiani torneranno mai a ripopolare Ninive in Iraq, da dove i fondamentalisti islamici li hanno cacciati e perseguitati. So però che quello che si sono lasciati dietro sono le tante tracce di un massacro fisico e culturale simile a quello subito dal popolo ebraico. E di tanto in tanto quelle tracce riemergono, come da un passato insepolto. Queste sono le fotografie arrivate oggi dal celebre monastero di Santa Barbara nella città assira di Karemlash, occupata dall'Isis. Croci e icone distrutte, pareti crivellate e persino la tomba della santa cristiana aperta e distrutta. Questi nemici della civiltà e dell'umanità devono essere annientati".
La presenza dei cristiani in Medio Oriente è molto antica.
Basti pensare alla Chiesa maronita del Libano, alle Chiese nestoriana e caldea dell'Iraq e dell'Iran, alle Chiese giacobite della Turchia e della Siria, ai copti dell'Egitto o alle varie Chiese armene sparse qua e là.
Dunque, la presenza cristiana in Medio Oriente è storicamente molto importante, sul piano culturale e storico.
Esse parlano del passato del Medio Oriente, prima dell'arrivo dell'Islam, nel VII secolo AD.
Ora, quanto sta accadendo con il fanatismo islamico sta distruggendo la storia e la cultura di un'intera area geografica.
I cristiani del Medio Oriente stanno vivendo una diaspora, a causa delle persecuzioni, esattamente come la subirono gli ebrei prima di loro.
Attenzione: oggi sono i cristiani del Medio Oriente a subire questa cosa.
Domani, saremo noi ad avere problemi, poiché anche il nostro continente (l'Europa) ha scelto l'edonismo, contro il quale il fanatismo islamico vince.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento