La morte dell'Europa

Questa è la nota di Giulio Meotti che ho trovato su Facebook:



"In una immagine (ringrazio Gianni Melillo), la fine del cristianesimo in Europa. E questa era una delle sue roccaforti. Il futuro del nostro Vecchio Continente - la culla del meglio della cultura al mondo - appartiene nell'immediato agli edonisti e all'Islam. Ma in futuro soltanto al secondo. Dal momento che non si può combattere qualcosa con niente, gli edonisti europei non sono neppure in partita con l’Islam. Ma di questo crollo non sono responsabili i laici, grazie ai quali ancora è vivo uno scampolo di cultura occidentale (conosco solo grandi intellettuali laici che si battono), ma i cattolici. Le immagini che ho visto ieri dal Meeting di Comunione e Liberazione - la sottomissione ai sauditi, la falsità nei volti, l'ossequienza per interessi - mi sono bastate".

A questa Irlanda servirebbe un ritorno del dominio inglese come quello che fu nei periodi di re Enrico VIII, della regina Elisabetta I e di Oliver Cromwell, quando i preti ed i laici cattolici venivano perseguitati per la loro fede.

Forse, se una cosa del genere accadesse, gli Irlandesi di oggi capirebbero qualcosa.

Come ha detto padre Attilio Belladelli alla messa di stamane (messa che si è celebrata alla Casa di Riposo "Fondazione Antonio Nuvolari" di Roncoferraro) l'Irlanda ha scelto la "modernità" alla cristianità.

Ha preferito legalizzare i matrimoni tra persone dello stesso sesso (contro le quali in sé non si deve avere niente) e favorito l'aborto, anziché difendere la sua cultura e la sua storia.

Questa Irlanda è lo specchio di questa Europa, la quale è prigioniera del suo edonismo e non vede più certi pericoli.

Certamente, nella Chiesa cattolica irlandese ci sono state delle cose gravi.

La pedofilia è una cosa inaccettabile e chi l'ha praticata deve essere punito severamente.

Però, ricordo che la pedofilia non è certo una "prerogativa" dei preti cattolici.

Penso, ad esempio, alle spose bambine nell'Islam.

Anche nella Chiesa anglicana ci sono stati casi di pedofilia.

Perché non si parla anche di ciò?

Dunque, c'è stato un attacco mediatico alla Chiesa cattolica...a cui (però) noi stessi (cattolici) non abbiamo saputo rispondere adeguatamente, per paura di "farci dei nemici".