Riporto questo stralcio di questo mio articolo:
"Molti di questi immigrati (la maggior parte dei quali non sono profughi, poiché non provengono da zone di guerra o da Paesi in cui ci sono gravi persecuzioni) vivono di espedienti e (spesso) fuori dalla legge. Tra l’altro, a noi non servono la braccia ma i cervelli. Ci servono ricercatori, tecnici e dottori. Qui si assiste ad un paradosso. Abbiamo fatto andare via i nostri giovani laureati e diplomati mentre facciamo entrare dall’Africa persone che non hanno nessuna qualifica e che vengono impiegate solo per lavoretti stagionali. Il più delle volte, questi immigrati non lavorano e vivono di espedienti.
La sinistra deve capire che questo malcontento di una larga fetta del nostro Paese verso l’immigrazione non è razzismo, ma è un sintomo di un malessere che c’è in una popolazione italiana che si sente sempre più abbandonata dalle istituzioni. Basti pensare alla situazione dei terremotati dell’Italia centrale. Sono ancora lì che aspettano la ricostruzione".
Questa sinistra, che tanto attacca il ministro degli Interni Matteo Salvini, non vuole capire molte cose.
In primis, queste persone che dall'Africa vengono qui da noi non sono profughi poiché provengono da Paesi che non sono in guerra.
Per esempio, non mi pare che il Marocco sia in guerra.
In secundis, questi immigrati non ci servono.
Al contrario, ci servono persone con specializzazioni, come diplomi e lauree.
Qui si assiste ad un paradosso.
Infatti, i nostri cervelli scappano dal nostro Paese, poiché non riescono a trovare lavoro.
Il nostro non è un Paese per diplomati e laureati.
Io (per esempio) sono diplomato in chimica e in biologia e ho una specializzazione post-diploma come tecnico del controllo di qualità, sicurezza ed ambiente.
Ho studiato e ho fatto sacrifici per poi trovarmi con il classico "pugno di mosche".
Ora, bisogna pensare che oggi non servono le braccia ma i cervelli.
Servono ricercatori, dottori, ingegneri, tecnici ecc.
Noi abbiamo fatto scappare i nostri cervelli e prendiamo delle braccia da fuori.
Molte di queste braccia non servono, dato che non c'è lavoro.
Così, questi immigrati vivono di lavoretti stagionali o di espedienti, anche illegali.
Questo genera tanti problemi.
In questo momento non abbiamo la sinistra al governo per cui tocca a Salvini rispettare quello che ha promesso di fare, se non approfitta di questo momento è stato inutile anche il voto perchè finora non è cambiato quasi niente
RispondiEliminaAlmeno per ciò che concerne l'immigrazione clandestina, qualcosa di buono si è visto.
EliminaVedi, tutti noi diamo la colpa alla politica. Però, ricordo che ci sono anche i burocrati. Molto spesso, quelli frenano la politica.