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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 21 agosto 2018

Il Governo degli ossimori



Riprendo questa riflessione di Alessandro Zehentner, esponente di Forza Italia:

"Governo a trazione grillina, Governo degli ossimori. Dopo aver scoperto l’Obbligo Flessibile sui vaccini (obblighino, poi obblighetto, poi quasi obbligo ed infine obbligo) ecco che appare il “Nazionalizzare per Gradi”. Ossia nazionalizzo (esproprio) una autostrada per un km al giorno, nazionalizzo (esproprio) ad una compagnia aerea un aereo alla settimana, oppure nazionalizzo (esproprio) 100 metri di fibra ottica di Telecom ogni ora. Naturalmente la Borsa nel frattempo crolla, nessuna Multinazionale estera si sognerà mai di investire un solo centesimo in uno Stato governato da neoleninisti incapaci e gli investitori esteri (tra i quali, attenzione, esistono anche i piccoli risparmiatori, la casalinga francese, il contadino bavarese o il pescatore svedese e non solo i poteri occulti spesso citati dai nostri neocomplottisti gialloverdi) vendono a piene mani i titoli italiani. Qualcuno voleva il cambiamento? Lo ha avuto".

Queste parole sono state scritte su Facebook.
Quando sento parlare di nazionalizzazioni mi viene da vomitare.
Infatti, la nazionalizzazione è la morte del regime di libero mercato ed è l'attribuzione allo Stato di una competenza che non gli spetta.
Lo Stato non serve a fare economia ma serve a mantenere la convivenza civile tra le persone e l'ordine. 
Lo Stato non deve espletare le funzioni delle imprese private.
Ora, si può criticare il gruppo "Atlantia" e le si può anche revocare la concessione ma nazionalizzare le autostrade è roba di altri tempi ed è antistorica.
Un Paese statalista come la Francia ha delle autostrade a gestione privata.
Un esempio è l'Autostrada A8 denominata "La Provençale".
Questa autostrada collega Aix en Provence a Menton (in italiano, Mentone) e da Menton (attraverso il tunnel "de la Giraude" o "Cima Giralda") entra qui in Italia, divenendo A10 Ventimiglia-Genova.
L'autostrada in questione è a pedaggio ed è gestita da una società privata.
Dunque, parlando da persona che usa le autostrade, a me non interessa il fatto che si paghi o meno il pedaggio.
A me interessa che l'autostrada sia a posto e garantisca la sicurezza.
Se l'autostrada soddisfacesse questi requisiti, io sarei ben felice di pagare il pedaggio.
Ovviamente, se l'autostrada non garantisse questi requisiti, mi arrabbierei.
Visto quanto accaduto, i cittadini di Genova (e non solo) hanno il sacrosanto diritto di essere arrabbiati.
Però, bisogna sempre trovare la soluzione migliore, anche perché la società "Autostrade" ha tanta gente che lavora al suo interno.
Dunque, si deve stare bene attenti a sostenere certe cause.
Inoltre, ricordo che qui in Italia ci sono tante strade gestite dallo Stato (precisamente, dall'Anas) che sono in condizioni disastrose.
Penso (ad esempio) al ponte sul Po  che collega Bagnolo San Vito a San Benedetto Po, qui in Provincia di Mantova.
Quel ponte è condizioni disastrose, con il ferro che fuoriesce dal cemento che si sgretola.
Quindi, dire che lo Stato faccia le cose meglio del privato è una cretinata grossa come una casa.
Riguardo agli "ossimori" di questo Governo, basti pensare al ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, che ha permesso alla nave "Diciotti" di attraccare al porto di Catania, e al ministro degli Interni, Matteo Salvini, che (giustamente e con grande coerenza) ha impedito lo sbarco.
Inoltre, il fatto che il Movimento 5 Stelle continui a parlare di complotti da parte dei "poteri forti" è grottesco.
Mi risulta che anche la "Casaleggio & Associati" dialoghi molto con i "poteri forti".
Il problema è che un Governo del genere, che è una sorta di ircocervo nato da un accordo in Parlamento (esattamente come gli ultimi governi) rischia solo di rendere la politica molto confusa.

2 commenti:

  1. Ha ragione quell'esponente di Forza Italia, siamo in mano ad un gruppo di incoscienti neo leninisti a loro insaputa ma che in quella mente fragile pensano di fare chissà che cosa importante e, spero, che non capiscano che stanno mandando l'Italia a finire come il Venezuela

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    1. Io non ho pregiudizi. Certo, sull'immigrazione e sull'Europa, il governo sta lavorando bene. Sta facendo vedere qualcosa di buono anche riguardo agli italiani all'estero. Sulla questione della nazionalizzazione delle autostrade, ho forti perplessità. Quando sento parlare di Stato nell'economia, storco il naso, essendo io un conservatore-liberale. Anche sul Decreto Dignità ho forti perplessità. Non mi pare che esso vada in favore delle imprese.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.