""Quando vediamo arrivare in Europa i migranti della nostra travagliata epoca" bisogna ricordare che noi stessi "siamo stati una nazione di emigranti, siamo andati stranieri nel mondo cercando lavoro"".
Questo è l'inizio dell'articolo scritto su "Il Messaggero" che parla del discorso fatto dal ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi per le commemorazioni del disastro di Marcinelle.
La Lega è insorta, parlando di offesa a noi italiani.
Ora, da italiano, anche io mi sento offeso da questa uscita del ministro.
Queste parole offendono noi italiani.
Ricordo che i nostri connazionali emigrati andarono all'estero con i documenti e seguendo le regole e non in clandestinità.
Queste parole del ministro non sono solo offensive per noi italiani ma vanno anche contro il buonsenso.
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