Questo è l'annuncio del co-fondatore Emanuel Pallua: "Siamo consapevoli dei risultati raggiunti finora per cui stiamo valutando possibili acquirenti".
Il motivo?
Il motivo è il mercato troppo difficile.
L'annuncio non avrà conseguenze sul servizio. Sempre secondo Pallua, infatti, la piattaforma, il servizio dei ristoranti e i riders saranno operativi come sempre. La sua priorità - spiega - "è assicurare un futuro di successo anche con una nuova proprietà".
L'azienda in questione ha già avuto una discussione con il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, in merito alle tutele dei riders.
A peggiorare le cose potrebbe essere stato il "Decreto Dignità", un decreto proposto dal governo che è punitivo per le imprese.
Certo che è il DECRETO INDEGNITA'! Va a vedere il gruppo formato, per ora, da 600 imprenditori che votarono per la Lega come sono inc...ti con Salvini che lo ha votato e fatto votare dalla Lega: pensi che lo rivoteranno ancora?
RispondiEliminaMi pare che proprio ieri dicevo che, parlando della favoletta Lupus et agnus ad eundum rivum siti compulsi, etc, l'agnus ha capito l'antifona e non si farà mangiare dal lupo, ma approfitterà del momento giusto per dare una zampata e riportare tutti al loro posto
Il problema è il sistema proporzionale, che favorisce alleanze, come quella giallo-verde che c'è adesso o la grande coalizione Popolo della Libertà-Partito Democratico del 2014. Da alleanze innaturali come queste non nasce nulla di buono.
EliminaLa grande coalizione Popolo della Libertà-Partito Democratico del 2013 non era certamente migliore di quella che c'è ora tra Movimento 5 Stelle e Lega.